Cartellone 2024 - 2025 / Corsi e Laboratori

Seminari per giovani attori professionisti • 5 Febbraio - 12 Aprile 2025

con la Compagnia dei Gordi, Pietro Micci e Niccolò Fettarappa

Cartellone 2024 - 2025 / Corsi e Laboratori

Seminari per giovani attori professionisti • 5 Febbraio - 12 Aprile 2025

con la Compagnia dei Gordi, Pietro Micci e Niccolò Fettarappa

TRE MODULI INTENSIVI
a cura della COMPAGNIA DEI GORDI

Un percorso di formazione teatrale condotto dai Gordi – compagnia residente al Parenti per il triennio 2024/2026, dedicato a giovani attrici e attori professionisti, con lo scopo di incoraggiare l’approfondimento e il consolidamento di conoscenze e capacità tecniche e creative oltre che di stimolare, in chi coraggiosamente si affaccia alla professione, la ricerca di una visione e di una cifra artistica personale e il più possibile aperta al futuro.

1. dal 5 al 9 Febbraio 2025
SGUARDI: il linguaggio del corpo e della maschera
dalle h 10.00 alle 17.00

Il primo appuntamento è dedicato al training fisico e all’approfondimento dei sei aspetti determinanti dello stare in scena: respiro, sguardo, essenzialità, bilanciamento dello spazio, tempo di reazione e piacere dell’errore. Obiettivo del training è acquisire consapevolezza ed efficacia nel movimento e nel gesto. Il lavoro fisico permette un passaggio graduale e organico alla maschera (neutra, larvale, di Commedia e maschere contemporanee) come mezzo di esplorazione della propria espressività corporea e come strumento di creazione di figure e personaggi.


2. dal 5 al 9 Marzo 2025
ATTRAVERSAMENTI: dentro il processo creativo
dalle h 10.00 alle 17.00

La seconda tappa di questa serie di laboratori è dedicata alla scoperta della pratica, sviluppata dalla compagnia dei Gordi, per attivare l’ascolto, il corpo e lo sguardo per azioni, partendo da un testo narrativo o poetico. Il lavoro porta a costruire un immaginario di gruppo fatto di pezzi di vita, gesti e azioni, a vivificare un testo dando corpo alla parola, a individuare e sviluppare nuclei d’interesse e di ricerca.


3. dal 2 al 6 Aprile 2025
RESTITUZIONI: dare forma a un’idea
dalle h 10.00 alle 17.00

La terza tappa ha come obiettivo l’elaborazione, da parte di ciascun partecipante, di una personale proposta creativa, alla luce del percorso fatto e dei linguaggi sperimentati. La restituzione ha l’intento di favorire la ricerca attorno a un tema comune di stili e forme originali. Obiettivo di questo laboratorio è stimolare percorsi autonomi e valorizzare progetti e visioni artistiche personali. La partecipazione al laboratorio dei Gordi Restituzioni è vincolata alla frequentazione di almeno un laboratorio precedente.

PER PARTECIPARE
invia QUI la tua candidatura entro il 15 Dicembre 2024, allegando cv con foto e lettera di motivazione.

COSTI
singolo seminario 280€; due seminari 530€;
promo CARD GORDA
(per le iscrizioni entro il 15 Dicembre)
3 moduli dei Gordi 650€ anziché 750€

LA SCELTA: IL CUORE DELL’INTERPRETAZIONE
a cura di PIETRO MICCI

Laboratorio di studio per attori professionisti a partire dal testo Costellazioni di Nick Payne
con interventi del regista dello spettacolo Raphael Tobia Vogel

20 – 22 Febbraio 2025 dalle h 10.30 alle h 17.00

Cosa c’è al fondo dell’interpretazione di un personaggio e di un testo? Quali sono gli elementi fondamentali sui quali si costruisce un’interpretazione autentica? Esiste un punto di partenza limpido su cui poter fare affidamento per non sentirsi smarriti in scena e sapere cosa si sta facendo?

Interpretare significa essere portavoce di sentimenti e idee altrui, mettersi al servizio di un racconto. Per farlo, occorre compiere delle scelte. E le scelte modificano il corso degli eventi e il destino degli esseri umani.

Costellazioni di Nick Payne è un testo emblematico per esplorare questa verità. Ogni scena, pur ripetendosi in varianti simili, cambia radicalmente quando le intenzioni e le scelte degli attori e dei personaggi si trasformano. Ogni piccola sfumatura nell’interpretazione apre una nuova porta su quel che potrebbe essere, sulle infinite possibilità di interazione tra i personaggi.

Durante il seminario, useremo Costellazioni come una lente per osservare come le intenzioni plasmano non solo l’azione scenica, ma anche l’emozione trasmessa al pubblico. Ci soffermeremo sulle radici dell’interpretazione, su ciò che anima e dà senso a ogni gesto, sguardo e parola pronunciata. Esploreremo come, attraverso la scelta consapevole di un’intenzione precisa, l’attore possa rendere visibile l’invisibile: quelle forze sottili e potenti che governano i legami umani e il destino dei personaggi.

PER PARTECIPARE
invia QUI la tua candidatura entro il 15 Gennaio 2025, allegando cv con foto e lettera di motivazione.

COSTI
singolo seminario 280€; due seminari 530€;
promo CARD OPEN
3 seminari a scelta 650€ anziché 750€
(2 moduli Gordi + Micci o Fettarappa; oppure 1 modulo Gordi + Micci + Fettarappa)

SCRIVERE IN PICCHIATA
condotto da NICCOLÒ FETTARAPPA

Laboratorio intensivo di scrittura atletica, drammaturgia e messa in scena

8 – 12 Aprile dalle h 10.30 alle 17.00

Detesto chi fa i baffi alla Gioconda, ma non ho niente da dire a chi la prende a pugnalate.
– Ennio Flaiano, Lo spettatore addormentato

La scrittura è una brutta abitudine. Dicono che Virgilio sul letto di morte chiese ai suoi amici di bruciare l’Eneide. Ci lavorava da anni, ma non lo convinceva. “Manca ancora qualche virgola”, disse. E poi morì. Scrivere è come avere l’esaurimento nervoso, però da seduto e con la penna in mano. Scrivi e cancelli. Ripeti, cancelli ancora. E avanti così, fino a quando non fai la fine di Virgilio. Se Virgilio si fosse iscritto a questo corso, sarebbe morto felice. Ognuno di noi ha uno stile narrativo inconsapevole. Mentre raccontiamo di un’esperienza vissuta a un amico, non ci rendiamo conto che utilizziamo formule letterarie complesse, figure retoriche, strategie di convincimento, climax d’eccitazione e tensioni interne, colpi di scena e personaggi. Quando passiamo dall’orale allo scritto, questa creatività spontanea si spegne. E il racconto diventa incredibilmente piatto e grigio.

Lo scopo del laboratorio è risvegliare il muscolo espressivo del linguaggio, attivando il proprio impulso al racconto. La vita di ognuno è un inesauribile bacino drammaturgico. Gli incontri casuali, i parenti, gli inciampi, le piccole nevrosi, le tenebre e le albe dello spirito, le bollette e i mal di pancia psicosomatici, il ricordo dell’adolescenza e l’ansia per il futuro, tutte le piccole catastrofi personali che portiamo in tasca con noi durante la giornata, tutto quello che pensiamo a metà, tutto quello che ci viene detto o rimproverato, tutto il rimosso, il mal digerito, tutto aspetta di essere realizzato in scrittura. Esistono vari tipi di scritture. Alcune sono intime, come quelle diaristiche, altre sono specificatamente narrative, come quelle letterarie. La scrittura teatrale è un esercizio di atletica del pensiero, perché è una scrittura della parola parlata, quindi una scrittura agita, messa in pratica sulla scena, una scrittura al servizio del corpo e dei suoi ritmi. Durante il laboratorio, composto da moduli di movimento, scrittura e regia, ogni partecipante sarà seguito nel suo personale percorso di ricerca del proprio stile narrativo e del proprio sé scenico, con l’obiettivo di scrivere un monologo breve a partire dalle suggestioni e le esperienze che ciascuno desidera mettere al servizio del lavoro.

PER PARTECIPARE
invia QUI la tua candidatura entro il 15 Gennaio 2025, allegando cv con foto e lettera di motivazione.

COSTI
singolo seminario 280€; due seminari 530€;
promo CARD OPEN
3 seminari a scelta 650€ anziché 750€
(2 moduli Gordi + Micci o Fettarappa; oppure 1 modulo Gordi + Micci + Fettarappa)

I Gordi sono una compagnia teatrale indipendente formata da un gruppo di artisti diplomati alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Dal 2010 creano spettacoli, esperienze di formazione e progetti culturali. Si nutrono di incontri e di collaborazioni e nelle proposte artistiche difendono il lavoro di creazione collettiva. Dal 2015 la compagnia si dedica al teatro fisico e al gesto, alla ricerca di un linguaggio poetico, riconoscibile, che mira a superare le barriere linguistiche. Dal 2017 nasce un’intensa relazione artistica e produttiva con il Teatro Franco Parenti. Nel 2019 la Compagnia riceve il Premio Hystrio-Iceberg che menziona I Gordi come uno dei gruppi più interessanti della scena teatrale italiana. Nel 2020 ricevono il Premio nazionale della critica teatrale e nello stesso anno debuttano con lo spettacolo Pandora alla Biennale di Venezia. Il loro ultimo lavoro, Note a Margine (2024), completa un’ideale “tetralogia della soglia”: in Sulla morte senza esagerare la soglia è lo spazio tra l’aldiquà e l’aldilà, in Visite tra il presente e il passato, in Pandora è la soglia tra intimo e pubblico e in Note a margine è quella di una veglia funebre.

Pietro Micci è attore di teatro, cinema e televisione. Diplomatosi attore all’Accademia dei Filodrammatici di Milano nel 1997, intraprende subito dopo un’attività internazionale che lo porta dapprima in Francia, poi in Svizzera, in Germania e infine in Olanda, cimentandosi in performance che spaziano dal teatro fisico a quello sperimentale. Rientra in Italia e con Giampiero Solari entra a far parte del Teatro Stabile delle Marche. Negli anni successivi gira gran parte dei teatri europei come attore e danzatore, insieme alla compagnia di danza contemporanea Dejadonne. Nel 2003 comincia la proficua collaborazione con il Teatro Franco Parenti di Milano e la sua direttrice Andrée Ruth Shammah, che lo avrebbe poi diretto in molti importanti spettacoli teatrali, accanto a grandi protagonisti della scena teatrale italiana. Lavora, tra gli altri, con Alessandro Serra e Umberto Orsini. Nel cinema e in televisione ha interpretato ruoli di rilievo in produzioni di successo. Tra i suoi lavori più recenti figurano Giacomo Leopardi. Vita e Amori del Poeta diretto da Sergio Rubini, Eterno Visionario di Michele Placido, e Dostoevskij dei Fratelli D’Innocenzo, distribuito da Sky Studios. Ha inoltre partecipato a serie di grande popolarità come Romulus e Blanca. È coprotagonista nella serie tv Briganti per Netflix. Vive tra l’Italia e la Germania.

Niccolò Fettarappa (Roma, 1996), autore, attore e regista. Si laurea in filosofia, con una tesi su Theodor Adorno. Esordisce a teatro con Apocalisse Tascabile, di cui è autore, regista e interprete. Lo spettacolo vince prestigiosi premi, tra cui In-box 2021, il premio della critica al Nolo Fringe Festival, il premio delle giurie riunite a Direction Under 30, il premio Italia dei Visionari e gli vale la candidatura al Premio Rete Critica 2022. Con Apocalisse Tascabile inizia una tournée che lo porta in tutta Italia, raccogliendo entusiasti consensi di pubblico e critica. La Sparanoia – atto unico senza feriti gravi purtroppo è il suo secondo lavoro teatrale, di cui è autore e interprete, prodotto da Agidi e Sardegna Teatro. Con Lorenzo Maragoni, scrive e interpreta Solo Quando Lavoro Sono Felice, con cui vince la Menzione Speciale al Premio Forever Young 2022.  Nel 2022 è finalista al Premio Rete Critica e nel 2023 è finalista al premio Riccione-Sezione Tondelli con Orgasmo-Prosa dispiaciuta sulla fine del sesso. I suoi testi sono pubblicati da Ronzani Editore.

5 Febbraio - 12 Aprile 2025