tratto dal libro Tuono di Ulf Stark (ed. Iperborea)
diretto e interpretato da Andrea Gambuzza
musiche composte ed eseguite da Giacomo Riggi
luci Lucio Diana
autrice adattamento teatrale Ilaria Di Luca
collaborazione alla drammaturgia Silvano Antonelli
illustrazioni Alberto Pagliaro
produzione Compagnia Orto degli Ananassi
Che fortuna abitare a pochi passi dalla casa di un gigante! A chi non viene voglia, ogni tanto, di provare il brivido del pericolo? Il Sig. Tunesson, detto Tuono, con la sua camicia a fiori color sangue, è enorme e sempre arrabbiato.
In scena, un attore e un pianista trascinano il pubblico nel vortice della storia del grande scrittore svedese Ulf Stark, dove coraggio e amicizia guidano alla scoperta dell’inaspettato e insegnano a crescere attraverso le emozioni.
[…] Ed è così che piano piano gli occhi del bambino protagonista diventano anche quelli dei piccoli spettatori che si immergeranno in un mondo pieno di grandi, nuove esperienze e anche di piccoli dolori, perché la vita non è solo colma di rose e fiori, ma soprattutto grandi e piccoli riusciranno a imparare che non bisogna mai credere alle apparenze e che il pregiudizio è una brutta bestia da combattere. Si ride assai in Tuono ma ci si commuove anche assai, in sintonia con una creazione che ci immerge direttamente nelle prime emozioni dell’infanzia, ma anche nel mondo adulto, con le sue imperfezioni, rese in scena in maniera vivida e teneramente vitale.
– Mario Bianchi, eolo.it
Il linguaggio teatrale, l’ironia del testo, la musica dal vivo e la sensibilità degli interpreti rendono Tuono uno spettacolo capace di emozionare e coinvolgere, portando sul palco una storia che tocca corde autentiche, con leggerezza e poesia.
– livornoseranotizie.it
Vediamo un bambino diventare grande insieme alle sue prime scoperte e alle prime paure, a cospetto dell’ingombrante presenza di un essere pauroso che abita in una casa al di là del bosco, Tuono appunto, che alla fine si dimostrerà meno cattivo del previsto.
– Mario Bianchi, klpteatro.it