soggetto, testi, drammaturgia Chiara Padovani
fonti giudiziarie, storiche, letterarie a cura di Chiara Padovani
regia Lillo Venezia
personaggi e interpreti (in o.a. del personaggio)
Avvocata (Giovanna Pratilli)/Maria Maddalena Bergamàs, Brigida Cesareo
Direttore del Manicomio, Giacomo Stallone
Giornalista/Madre 2, Flavia Comi
Giudice Istruttore, Paolo Garbini
Giulia Canella/Madre 1, Letizia Pia Cartolaro
Smemorato (Giulio Canella/Mario Bruneri), Giulio Germano Cervi
voce narrante Chiara Padovani
Nell’eco della fine della prima guerra mondiale, un giudice penale deve decidere, sotto il peso dell’opinione massmediatica e della minaccia del regime fascista, dell’identità di un uomo senza memoria di sé e del proprio passato, conteso da due mogli e da un’amante.
Da un lato Giulio Canella, filosofo cattolico, marito devoto della cugina Giulia ed eroico ufficiale dato per disperso in una delle più sanguinose battaglie della Grande Guerra. Dall’altro, il pluripregiudicato latitante Mario Martino Bruneri, ex militante anarchico, ex tipografo, ex soldato, in fuga insieme all’amante prostituta dalla famiglia e da tre ordini di cattura.
Un enigma scomodo e irriverente che, andando ben oltre la ricerca della certezza giudiziaria, irrompe nelle vite di tutti i personaggi, inducendoli ad una scelta: immolarsi al passato ed ai lutti che lo adombrano o celebrare la vita con un nuovo inizio.