© Juan Vega de Soto
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Cartellone 2024 - 2025 / Incontri e Libri

Victoria Amelina • 19 Marzo 2025

Guardare le donne guardando la guerra. Diario di una scrittrice dal fronte ucraino

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Victoria Amelina • 19 Marzo 2025

Guardare le donne guardando la guerra. Diario di una scrittrice dal fronte ucraino

© Juan Vega de Soto
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Una delle voci ucraine più presenti all’estero per via dei suoi libri tradotti, del suo inglese impeccabile e di una determinazione personale che incuteva quasi soggezione.

Paolo Giordano

Victoria Amelina è stata una scrittrice, giornalista e attivista ucraina. Quando la Russia ha dato il via all’invasione su larga scala dell’Ucraina, il 24 Febbraio 2022, Victoria Amelina stava scrivendo un romanzo. In poco tempo la sua vita è cambiata, e con essa anche i suoi obiettivi. Trasformatasi in una reporter e investigatrice di guerra, Amelina si è fatta portavoce delle storie di donne straordinarie che, come lei, si sono unite alla resistenza. Tra queste Evgenia, un’avvocata diventata soldata; Oleksandra, che ha documentato decine di migliaia di crimini di guerra, vincitrice del Premio Nobel per la pace nel 2022; e Yulia, una bibliotecaria che ha contribuito a svelare il rapimento e l’omicidio di un altro scrittore.

La sera del 27 Giugno 2023, Amelina e altri tre autori internazionali si sono fermati a cena a Kramatorsk, nella regione di Donetsk. Quando un missile da crociera russo ha colpito il ristorante, Amelina ha perso conoscenza, riportando gravi ferite alla testa. È morta il 1° Luglio 2023, a soli 37 anni.  Non aveva mai smesso di essere una narratrice: ci ha lasciato, seppur incompiuto, un incredibile resoconto delle devastazioni della guerra e del costo della resistenza.

«Ho trascorso un anno a fotografare crateri sui muri delle biblioteche e macerie di scuole e centri culturali. L’ho fatto per svelare la verità e dare una possibilità alla giustizia e a una pace duratura».

In guerra c’è poco passato e poco futuro. In guerra esiste solo il calore bianco di un momento, l’intensità delle emozioni come rabbia, sgomento e paura. Nel suo libro rimasto tragicamente incompiuto – scritto nel bel mezzo della terribile e brutale campagna bellica russa di annientamento dell’Ucraina – Victoria Amelina riesce a documentare anche il surreale: quella sensazione di distorsione della realtà, come in un incubo, quando rinunci a credere che le cose stiano accadendo davvero.

Margaret Atwood

Victoria Amelina (1986-2023) è stata una scrittrice, saggista e poetessa ucraina, attiva nella difesa dei diritti umani e nel documentare i crimini di guerra russi. Nel 2021 ha vinto il premio letterario “Joseph Conrad” per le sue opere in prosa ed è stata finalista del Premio dell’Unione europea per la letteratura e del Premio UN Women in Arts. Le sue opere sono state tradotte in inglese, polacco, tedesco, spagnolo, croato, olandese, ceco e ungherese. Dal 2022 ha documentato l’invasione e i crimini di guerra russi in Ucraina con l’organizzazione per i diritti umani Truth Hounds. È morta il primo luglio 2023, all’età di 37 anni, per le ferite riportate in seguito a un attacco missilistico russo.

19 Marzo 2025

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