Cinquant’ anni di vita del Teatro Franco Parenti.E il 7 dicembre il grande attore avrebbe compiuto ICQ anni. Non potevano festeggiare meglio il cinquantenario e il centenario, insieme con la riapertura, si spera durevole, dei teatri. Se Andrée Ruth Shammah voleva ora appagare «la voglia di tomare a ridere», con questa commedia esilarante e amara, di cui è regista, Il delitto di via dell Orsina, di Eugéne Labiche (al Franco Parenti, Milano fino al 23 dicembre, e poi una lunga tournée), ci è riuscita in pieno. Grazie alla regia, al ritmo impeccabile di tutti gli attori, tra cui gli eccellenti protagonisti Massimo Dapporto e Antonello Fassari, alla brillante presenza di Antonio Cornacchione, per non parlare delle scene di Margherita Palli, il solito fuoriclasse. Se, come premettono a questo spettacolo e al cartellone invemale della rinascita, ciò che conta è «la voglia di tomare a teatro per divertirci, per dimenticarci per una sera dei nostri pensieri, e uscirne più leggeri », complimenti.