ideazione, drammaturgia, regia Mariano Dammacco con la collaborazione di Serena Balivo
con Serena Balivo,
PREMIO UBU 2017 Miglior Attrice Under 35
e Mariano Dammacco
cura dell’allestimento Stella Monesi
luci Marco Oliani
produzione Piccola Compagnia Dammacco
con il sostegno di Campsirago Residenza
con la collaborazione di L’arboreto Teatro Dimora e di Teatro Temple, L’Attoscuro
Esilio racconta la storia di un uomo come tanti al giorno d’oggi, un uomo che ha perso il suo lavoro. Quest’uomo, interpretato da Serena Balivo en travesti, insieme al suo lavoro, perde gradualmente il suo ruolo nella società fino a smarrire la sua identità, fino a sentirsi abbandonato e solo, seppure all’interno della sua città, fino a sentirsi finalmente costretto a chiedersi come e perché sia finito in questa situazione così drammatica. Mariano Dammacco espone i conflitti e le angosce dell’epoca contemporanea attraverso un personaggio che potrebbe essere ognuno di noi. L’atmosfera onirica, accompagnata dalle note del pianoforte, fa da sfondo ad una buffa ironia, che mostra al protagonista la piccolezza dei suoi tentativi di fuga. Ma al contempo lo salva dalla rassegnazione. Così gli spettatori possono partecipare al goffo e grottesco tentativo del protagonista di venire a capo della situazione dialogando con se stesso, con la sua coscienza forse, con la sua anima o magari con le sue ossessioni. L’ossessione per la precarietà dell’esistenza si traduce ora in lotta, ora in alienazione, muovendosi nella dimensione del tragicomico. I linguaggi scelti da Dammacco sono quelli del surrealismo e dell’umorismo.