con Luigi Lo Cascio
“Adesso che riandiamo per le strade, dopo questo forzato isolamento, ogni cosa che un tempo ci sembrava un’ovvietà ci appare invece nuova, come fosse mai vista, mai provata.
Credo che sarà così, tornando a teatro e ascoltando le parole dei grandi autori: ci sembreranno ancora più nuove, ancora più misteriose. Per questo, accogliendo l’invito emozionante e affettuoso del Teatro Franco Parenti di ritrovarci tutti insieme all’aperto ad ascoltare cosa inventano i poeti, mi è venuto naturale proporre la novella di Pirandello “Ciaula scopre la luna”, la storia di un giovane minatore da sempre prigioniero delle viscere della terra, un “caruso” che, sbucando improvvisamente dal suo carcere buio, si trova di faccia la Luna. La scopre e ne resta sbalordito. Anche noi potremo forse riscoprirla, una sera di luglio, attraverso la voce di alcuni scrittori (tra i quali Consolo,Leopardi, Bufalino), soprattutto siciliani, che cantano i loro abbandoni, i loro stupori ‘in riveder la luna’”. Luigi Lo Cascio