di Luigi Pirandello
con Roberta Caronia, Valter Malosti, Paola Pace, Vito Di Bella, Paolo Giangrasso, Cristina Arnone, Roberta Crivelli
adattamento e regia Valter Malosti
scena Carmelo Giammello
costumi Alessio Rosati
luci Francesco Dell’Elba
macchinista e direttore di scena Gennaro Cerlino
produzione Teatro di Dioniso con il sostegno del Sistema Teatro Torino
Beatrice, moglie del cavalier Fiorìca, sospetta che il marito la tradisca con la giovane moglie del suo scrivano Ciampa: ròsa dalla gelosia, ordisce una trappola per sorprendere i due, senza calcolare l’esito di tale progetto nei confronti di Ciampa.
Malosti affronta per la prima volta Pirandello, partendo dall’originaria versione in dialetto scritta per Angelo Musco, confrontandosi con uno dei testi più popolari del grande drammaturgo, cercando di strapparlo allo stereotipo e tentando di restituire la forza eversiva originaria di quei “corpi in rivolta”. Un testo vivissimo grazie alla violenza beffarda della lingua, una sorta di musica espressionista e tragicomica, molto evidente nel testo scritto in siciliano che è alla base di un lavoro originale di drammaturgia. Il testo offre materia a Malosti per un lavoro di riscoperta e rilettura non solo linguistica ma di ridefinizione di caratteri e ruoli affioranti dal recupero dei tagli capocomicali di Musco, anzitutto la perdita di una possibile co-protagonista della commedia, accanto a Ciampa, in Beatrice Fiorìca
INCONTRO
Mercoledì 22 febbraio | h 18.00
Conversazione con Valter Malosti e Roberta Carpani
Il berretto della follia
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