L’invasione russa dell’Ucraina viola la Carta dell’Onu, fa scempio di ogni comma del diritto internazionale, si propone di negare l’esistenza di una nazione europea e di rovesciare il suo governo, democraticamente eletto. Le stragi di civili e i crimini in corso in Ucraina impongono a ognuno di noi di reagire, denunciando questa offesa dell’uomo contro il proprio prossimo perché – come disse Winston Churchill in una delle ore più buie del Novecento – «chi accetta un’ingiustizia per mantenere la pace si ritrova sempre con la guerra e l’ingiustizia».
Maurizio Molinari, Natalia Aspesi, Ezio Mauro,
Corrado Augias, Gianni Riotta (in collegamento), Christian Rocca,
Lirio Abbate, Stefania Auci, Stefano Boeri, Francesco Cataluccio,
Linda Laura Sabbadini, Chiara Valerio, Giorgio Gori,
Francesco Cundari, Anna Zafesova, Marco Bentivogli,
Sergio Staino, Helena Janeczek, Angelo Pezzana, Natan Sharansky.
Contributi video di Bernard-Henri Lévy e Edith Bruck.
L’attrice ucraina Lidiya Liberman legge poesie di Taras Shevchenko, di Lina Kostenko e un post datato 2 Marzo di una donna di Kharvok.
Intervento musicale del violinista Pavel Vernikov. Nato a Odessa, renderà omaggio alla sua città e suonerà con un’allieva violoncellista fuggita dall’Ucraina, a cui ha dato ospitalità.
Lullabies for the Land
di Yuval Avital
voice curator Anastasia Stovbyr
performance design OKNO
coordinators Angelica Mezza & Martina Pizzigoni
Lullabies for the land è un’installazione dell’artista e compositore Yuval Avital, creata in risposta all’attuale scenario storico-politico, in collaborazione con la pianista ucraina Anastasia Stovbyr (curatrice dell’archivio vocale) e l’artista ucraina OKNO (performance design).
Parte centrale dell’installazione sono le voci delle donne ucraine, che tramite un’open call possono condividere, mediante e-mail e un canale Telegram dedicati, ninne nanne, canti e preghiere per la pace. I contributi così raccolti sono elaborati da Avital in un’opera sonora aperta, in evoluzione e crescita continue, finché la guerra non finirà.
In questa anteprima, l’opera sarà realizzata in una versione essenziale, con un primo cerchio di fieno del diametro di due metri, due ciotole d’acqua e due altoparlanti. Durante l’evento, una performance dal vivo dell’artista ucraina OKNO coinvolgerà il pubblico presente, portandolo all’intero dell’installazione.