E’ comprensibile, visto il successo della prima tournée: oltre duecento repliche da Adelaide a Mosca, da New York a Berlino. E le standing ovation al termine di ogni rappresentazione… ma una pazzia, data l età! Comunque sia, non potevo tirarmi indietro! Tanto più che sono stata io l artefice di questo stravagante progetto». Sua infatti, ormai dieci anni fa, l idea originaria di Gardenia: riunire un manipolo di attempate drag queen in pensione e affidare i loro corpi, la loro arte, le loro storie a un coreografo di fama mondiale, Alain Platel, apprezzato per l umanità lievee profonda che attraversa i suoi spettacoli.