di Giovanni Testori
adattamento e regia Andrée Ruth Shammah
con Giovanni Crippa, Federica Fracassi
e con Tobia Dal Corso Polzot, Rita Pelusio, Aurora Spreafico, Vito Vicino
e la partecipazione di Carlina Torta
scena Gianmaurizio Fercioni
costumi Andrée Ruth Shammah
luci Camilla Piccioni
musiche Michele Tadini e Paolo Ciarchi
produzione Teatro Franco Parenti / Fondazione Campania dei Festival
con la collaborazione di Fondazione Teatro della Toscana, Associazione Giovanni Testori
L’evento fa parte del palinsesto del centenario di Giovanni Testori
Era il 1984 e, nel teatro che allora si chiamava ancora Salone Pier Lombardo, debuttava – con la regia di Andrée Ruth Shammah – l’ultimo lavoro di Giovanni Testori: una rilettura critica dei Promessi sposi di Alessandro Manzoni, una “messa alla prova”, da parte di una piccola compagnia di paese, guidata da un Maestro d’arte e di vita.
In occasione della duplice celebrazione dei due autori milanesi, lo spettacolo torna nuovamente in scena. «Ci sono momenti storici in cui alcuni testi ci sembrano necessari – commenta la regista –. La prima volta che ho messo in scena I Promessi sposi alla prova con Franco Parenti ne sentivo la necessità e la sento oggi, come e forse più di allora. Testori ha accolto, tradito o tradotto le parole di Manzoni in una nuova forma che rende contemporanee e facilmente comunicabili verità antiche di cui abbiamo nuovamente bisogno. Con questo spettacolo, non solo si vuole restituire al pubblico uno dei capisaldi della letteratura italiana e far conoscere e amare la riscrittura di Testori, ma si intende esortare a camminare con una nuova consapevolezza nel nostro tempo e a riscoprire i fondamenti del Teatro, come lo intendo io, ancora e sempre di più.»