uno spettacolo di e con Filippo Timi
e con Marina Rocco, Elena Lietti, Andrea Soffiantini, Michele Capuano
luci Camilla Piccioni
produzione Teatro Franco Parenti / Fondazione Teatro della Toscana
Filippo Timi
Scritto nel personalissimo e inconfondibile stile, che contraddistingue il lavoro di Filippo Timi, Un cuore di vetro in inverno è uno spettacolo fortemente poetico che racconta la storia di un cavaliere perugino costretto a lasciare il proprio amore ad attenderlo mentre è in battaglia. Siamo nel ‘600, anno più anno meno e, come in un romanzo cortese, un cavaliere errante va a combattere contro il drago delle sue paure.
Uno scudiero e un menestrello, una prostituta e l’angelo custode costituiscono la piccola corte che il cavaliere porta con sé e che fa da contorno alla sua figura in un carosello tragicomico. Lo spettacolo semplice e giullaresco, raccontato per stazioni come in una sorta di via crucis o sacra rappresentazione, è anche in parte un omaggio a un certo cinema di Pasolini e alle sue atmosfere
Un cuore di vetro in inverno di Filippo Timi è andato in scena attraverso un lungo processo laboratoriale con gli attori della Compagnia, iniziato al Teatro Niccolini di Firenze nella scorsa primavera e proseguito durante l’autunno 2018, prima del debutto del 21 ottobre, grazie al sostegno di SIAE.
Si veda l’approfondimento del regista assistente, Fabio Cherstich, rispetto all’uso della lingua e del dialetto sperimentato su e con gli attori >
e il report sulla genesi del testo attraverso le sue varie fasi e stesure, a cura di Beatrice Cazzaro, assistente allo spettacolo, in conversazione con l’autore >