di e con Gianna Coletti
drammaturgia Gianna Coletti e Gabriele Scotti
regia Gabriele Scotti
scenografia e costumi Erika Carretta
luci e allestimento Salvo Manganaro
fotografia e grafica Sergio Bertani
con estratti del film Tra cinque minuti in scena
regia Laura Chiossone, produzione rossofilm e maremosso
Un monologo ironico e struggente sul rapporto tra una donna di cinquant’anni, Gianna, e una vecchia ribelle di novanta, cieca, che porta occhiali 3D perché da sempre è abituata ad avere qualcosa sul naso; non cammina più e la testa ogni tanto va per conto suo.
Quella vecchia è Anna, la madre di Gianna. Attraverso una storia vera e personalissima lo spettacolo parla di tematiche universali come il prendersi cura di chi ci ha generato, il conflitto genitori e figli a tutte le età, la lotta per accettare ciò che la vita ci dà e ci toglie. Lo fa con grazia, ferocia, umorismo, musica.
Il testo teatrale è tratto dal libro Mamma a carico – Mia figlia ha novant’anni, scritto dalla stessa Gianna Coletti ed edito da Einaudi nel 2015.
Lo spettacolo, unico nel suo genere, avrà una voce in più, quella di Anna, che rivive sul palco attraverso preziosi documenti video estrapolati dal film Tra cinque minuti in scena di Laura Chiossone.
Questi estratti, che immortalano sequenze di vita reale tra le due donne, completano la messa in scena e interagiscono con il racconto di Gianna.
Il film, uscito nelle sale nel 2013, è stato molto apprezzato da critica e pubblico. Vincitore del premio Cicae Art Cinema ad Annecy nel 2012, Premio Fice miglior Film Indipendente nel 2013, miglior film al Miff di Mosca nel 2015.
Dopo il film e il libro, il testo teatrale conclude la trilogia del rapporto madre–figlia nella fase più delicata dell’esistenza.
Uno spettacolo leggero, profondo, in cui ci si identifica, ci si commuove e si ride.