La parola al pubblico

All’inizio erano sconosciute, poi sono diventate sorelle.
Noemi, 5 anni

Il nido è lo sgabello di cotone, morbido per far nascere l’uovo; è la campana grande che va su e
giù tiene al caldo l’uovo; è la tua casa dolce casa, tutta pulita e bianca.
Nora, 5 anni

È l’uovo che le fa diventare amiche, da nemiche.
Ada, 4 anni

Tu ti sei spaventata a vedere l’uovo grande, poi l’hai toccato anche te, perché hai visto la tua amica sconosciuta che lo toccava, e volevi provarci anche te, e poi hai ballato, ti è piaciuto e hai fatto amicizia.
Luca, 5 anni

Le mani cattive volevano rompere l’uovo, rovinare il nido, aprire il guscio, spaccarlo, cucinarlo, distruggerlo, poi voi siete andate là insieme e avete vinto.
Arianna e Ginevra, 3 anni

Il drago impara a mangiare, a stare seduto composto, a sputare il fuoco e il fumo, ad aspettare, a
leggere e a vestirsi da solo, a dormire da solo, a fare un po’ di silenzio, a giocare bene, ad ascoltare, a fischiare, e poi impara a volare e va via.
Sofia e Gaia, 5 anni

Una sconosciuta è entrata in casa tua, e tu non la volevi. Poi l’uovo è cresciuto e da nemiche siete diventate amiche. E tu hai scoperto il coraggio e hai imparato la calma e la magia. Se la mandavi fuori dall’inizio, non scoprivi proprio niente.
Francesco, 5 anni

Hai imparato a fidarti di lei, a fare la pace, a prendere coraggio, a fare pianino e con calma. E che se arriva qualcuno di sconosciuto che sembra cattivo, si può diventare amici.
Matilde, 5 anni

Alla fine lei va a cercare il drago, va a casa sua, nel suo villaggio, va nel mondo della fantasia perché era magica, va a trovare un altro uovo, da portare in un’altra casa.
Greta, Beatrice e Sofia, 5 anni