Così parlò Rotpeter
di Claudia Maria Baschiera
Cosa separa un uomo da una scimmia? Cosa rende una scimmia meno scimmia e più uomo? Ce lo racconta Tommaso Ragno (in questo caso attore e regista della pièce) nella sua interpretazione di un racconto breve sotto forma di monologo di Franz Kafka, Una relazione per un’accademia.
Ci sono voluti cinque anni per trasformare un primate in Rotpeter, voce narrante. Cinque anni di lezioni a suon di botte, cinque anni di imitazione dei modi umani che hanno fatto sì che nei suoi comportamenti non fosse più possibile distinguere l’elemento animale, visibile soltanto nella parte fisica. «La prima cosa che ho imparato è stata la stretta di mano; una stretta di mano dimostra franchezza», afferma Ragno, quasi irriconoscibile nel suo costume di scena.
Dopo essere stato catturato durante una spedizione di caccia di alcuni membri della ditta Hagenbeck, Rotpeter – così chiamato a causa della ferita di un proiettile sulla guancia – viene portato dalla Costa d’Oro in Europa a bordo di una nave merci della ditta stessa. Lì impara per imitazione le prime basilari maniere umane: sputare e bere grappa. Giunto nel suo nuovo continente, lo scimpanzé si trova di fronte a due alternative, ovvero zoo o varietà. Non ha esitazioni: lo zoo sarebbe una prigione a cielo aperto, mentre il varietà potrebbe perlomeno condurre il protagonista verso una vita più libera e agiata.
E così si compie il passaggio da animale selvaggio a uomo civilizzato: Ragno racconta le tensioni tra natura e cultura, libertà e costrizione nei cinque anni di transizione di Rotpeter. Il suo monologo è carico di una drammatica ironia: se da una parte racconta la sua “evoluzione” con una sorta di distacco, allo stesso tempo è chiaro il velo di disperazione che emerge tra le pieghe di un linguaggio apparentemente controllato. Proprio queste parole, così lucide, risultano in realtà estremamente tese, giudicanti nei confronti della platea/accademia che lo ha costretto ad accettare una cultura opposta alla sua natura.
Terminato il suo discorso, il protagonista balla, salta sul suo sgabello e innalza una banana sulle note di Così parlò Zarathustra. La scimmia è veramente diventata un uomo?