presentazione del libro
Guardare le donne guardando la guerra (Guanda) di Victoria Amelina
intervengono
Stefania Battistini, Yaryna Grusha, Helena Janeczek
modera Christian Rocca
Paolo Giordano
Victoria Amelina è stata una scrittrice, giornalista e attivista ucraina. Quando la Russia ha dato il via all’invasione su larga scala dell’Ucraina, il 24 Febbraio 2022, Victoria Amelina stava scrivendo un romanzo. In poco tempo la sua vita è cambiata, e con essa anche i suoi obiettivi. Trasformatasi in una reporter e investigatrice di guerra, Amelina si è fatta portavoce delle storie di donne straordinarie che, come lei, si sono unite alla resistenza. Tra queste Evgenia, un’avvocata diventata soldata; Oleksandra, che ha documentato decine di migliaia di crimini di guerra, vincitrice del Premio Nobel per la pace nel 2022; e Yulia, una bibliotecaria che ha contribuito a svelare il rapimento e l’omicidio di un altro scrittore.
La sera del 27 Giugno 2023, Amelina e altri tre autori internazionali si sono fermati a cena a Kramatorsk, nella regione di Donetsk. Quando un missile da crociera russo ha colpito il ristorante, Amelina ha perso conoscenza, riportando gravi ferite alla testa. È morta il 1° Luglio 2023, a soli 37 anni. Non aveva mai smesso di essere una narratrice: ci ha lasciato, seppur incompiuto, un incredibile resoconto delle devastazioni della guerra e del costo della resistenza.
«Ho trascorso un anno a fotografare crateri sui muri delle biblioteche e macerie di scuole e centri culturali. L’ho fatto per svelare la verità e dare una possibilità alla giustizia e a una pace duratura».
In guerra c’è poco passato e poco futuro. In guerra esiste solo il calore bianco di un momento, l’intensità delle emozioni come rabbia, sgomento e paura. Nel suo libro rimasto tragicamente incompiuto – scritto nel bel mezzo della terribile e brutale campagna bellica russa di annientamento dell’Ucraina – Victoria Amelina riesce a documentare anche il surreale: quella sensazione di distorsione della realtà, come in un incubo, quando rinunci a credere che le cose stiano accadendo davvero.
– Margaret Atwood