Il CAPITANO Kiana Weltzien
Le avventure oceaniche di Kiana sono iniziate nel 2016, quando ha lasciato la sua carriera nel settore immobiliare a Miami per un anno di viaggio. Ha incontrato presto un mentore e si è trasferita sulla sua barca, una replica di una canoa polinesiana a due posti, rendendosi conto che questo sarebbe stato il suo nuovo stile di vita.
Nel 2018, Kiana ha acquistato la sua barca, la Mara Noka, una moderna canoa polinesiana a due posti. Nonostante le sue limitate conoscenze veliche, ha affrontato traversate impegnative, spesso navigando da sola per evitare la responsabilità di un equipaggio. Il suo primo anno ha incluso la navigazione in tandem con il suo mentore, ma dopo la sua prima traversata atlantica in solitaria nel 2019, ha navigato in modo indipendente. Kiana ha incontrato Lærke alle Isole Canarie, da cui è nata l’idea del progetto Women & the Wind (W&W). Dopo il lockdown spagnolo dovuto al COVID, Kiana ha attraversato l’Atlantico fino alla Florida settentrionale alla fine del 2020, segnando l’inizio di un restauro di 14 mesi presso il cantiere navale di Mara Noka per la traversata atlantica nord-occidentale di W&W, il suo primo viaggio con equipaggio. Dopo la traversata atlantica nord-occidentale di W&W del 2022, Kiana ha navigato attraverso Madeira, le Canarie e Capo Verde, puntando verso il Brasile. Ha completato una traversata in solitaria di 43 giorni da Santiago a Ilhabela entro la fine del 2022. Attualmente a Paraty, Kiana si concentra sulla sua organizzazione no-profit, preparandosi a scrivere un libro sui suoi viaggi e ultimando il documentario.

IL PRIMO UFFICIALE Lærke Heilmann
Lærke, illustratrice, artista, surfista e ambientalista, è cresciuta in Danimarca in una famiglia di marinai, il che ha influenzato il suo amore per il mare e l’avventura. Di base a Fuerteventura, nelle Isole Canarie, lavora come coordinatrice del Clean Ocean Project, un progetto che si occupa di mitigare l’inquinamento da plastica.
Il suo lavoro con la ONG l’ha esposta ai gravi impatti dell’inquinamento da plastica. L’incontro con Kiana alle Isole Canarie ha alimentato il suo desiderio di avventura, portando alla nascita di Women & the Wind (W&W), un viaggio atlantico guidato da donne per sensibilizzare sull’inquinamento da plastica. Nonostante la pandemia e gli ostacoli finanziari, Lærke ha venduto la sua auto e la sua tavola da surf per raggiungere Kiana, sopportando un anno di ristrutturazione del cantiere navale Mara Noka. Tornata alle Isole Canarie, Lærke continua il suo lavoro con la ONG e sta ultimando il documentario. Recentemente ha avviato un progetto per la consegna di tavole da surf usate a una comunità di surfisti a Capo Verde.

LA REGISTA Alizé Jireh
Alizé Jireh, fotografa e regista autodidatta della Repubblica Dominicana, è specializzata in arte concettuale e documentari. Il suo storytelling in formato breve l’ha portata in giro per il mondo, catturando ambienti diversi ed evocando emozioni, connessioni e autoriflessione.
Sebbene non avesse mai navigato prima, Alizé lo sognava fin dall’adolescenza. Quando Kiana la seguì sui social media, Alizé andò a trovarla a St. Augustine, ispirata dalla vita oceanica di Kiana. Sei mesi dopo, Kiana la invitò a unirsi alla traversata del Nord Atlantico e a documentarla. Nonostante la sua scarsa esperienza nella navigazione a vela e nei lungometraggi, Alizé accettò con entusiasmo, spinta dalla sfida e dalla sua passione per la narrazione.
Residente nel Midwest quando non viaggia, Alizé lavora come montatrice e fotografa freelance. Dalla traversata, avvenuta nel settembre 2022, il suo obiettivo principale è la produzione del documentario “Women & the Wind”.

L’IMBARCAZIONE
Mara Noka è stata costruita 50 anni fa a Whitby, in Inghilterra.
Si tratta di un classico progetto NARAI di James Wharram, considerato il “padre dei multiscafi”.
Realizzata in compensato con rivestimento in nylon e rivestimento in catrame, varata nel 1974, ha trascorso gran parte della sua vita nel Mar Mediterraneo, per poi attraversare l’Atlantico e raggiungere le giungle di Panama.
L’imbarcazione è spinta dal vento, con un motore fuoribordo integrato solo per entrare o uscire da zone difficili. Utilizzando metodi di navigazione tradizionali, sostituendo il chartplotter con carta e penna e navigando senza ecoscandaglio, radar, pilota automatico o anemometro, Mara Noka e Kiana riportano in vita la pura intensità della vela come principale mezzo di trasporto. Il progetto di Mara Noka, NARAI MK I, è il diretto discendente del RONGO di Wharram, il primo catamarano a navigare da ovest a est attraverso l’Atlantico settentrionale. Fu costruita in un’epoca in cui la sicurezza e l’efficienza di navigazione erano prioritarie, e si prestava poca attenzione allo spazio o al comfort. Il design e lo stile di vita della barca sono primordiali e riportano in vita lo spirito degli antichi.