Lezione di Salvatore Natoli
L’animo degli offesi e il contagio del male
in occasione dello spettacolo I Promessi sposi alla prova, regia Andrée Ruth Shammah
con il sostegno di
Natoli rilegge I promessi sposi in chiave etica, concentrandosi sul tema del male, dal sopruso inizialmente inflitto a Renzo e Lucia fino alla sollevazione delle folle nella rivolta di Milano, dal dilagare della peste al tenebroso interludio della Monaca di Monza, e individua la presenza di un «potere costrittivo» capace di «rendere la vittima colpevole mettendola nelle occasioni per esserlo»: una privazione della libertà che predispone alla malvagità, tanto da esserne la causa. Da questa «zona grigia si esce solamente attendendosi al precetto fondamentale della morale manzoniana «fare quello che è da fare», che è adesione alla realtà e, nello stesso tempo, volontà di trasformarla.
Salvatore Natoli è professore emerito di Filosofia teoretica presso l’Università di Milano-Bicocca. Attento alla ricostruzione delle linee fondamentali del progetto moderno, ha rivolto la sua attenzione al senso del divino nell’epoca della tecnica e alla possibilità di un’etica che sappia confrontarsi con il rapporto tra felicità e virtù.