Archivio / Teatro

Delitto/Castigo

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Delitto/Castigo

Delitto/Castigo, adattamento teatrale dell’opera più letta e tra le più amate di Dostoevskij, è qui trasposta in una partitura a due voci, quelle di due attori del calibro di Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio, capaci di trascinare lo spettatore direttamente al fulcro del febbrile conflitto interiore del protagonista.

Un giovane poverissimo e strozzato dai debiti uccide una vecchia e meschina usuraia. Il delitto inconsciamente innesca un conflitto, crea una scissione, uno sdoppiamento. Da una parte c’è il rifiuto del rimorso: il protagonista vuole dimostrare a se stesso di appartenere alla categoria dei grandi uomini dalle idee rivoluzionarie, autorizzati a vivere e agire al di sopra della legge comune perché se pur moralmente condannabili, agiscono per il bene collettivo. Dall’altra, lentamente, affiora in lui la consapevolezza di non riuscire a sfuggire ai sensi di colpa, al terrore di essere scoperto, alla paura e alla necessità di un castigo.

Delitto/Castigo attraverso le due voci, restituisce perfettamente l'ossessione del protagonista e trascina lo spettatore nel flusso del racconto.