drammaturgia e regia Lino Musella, Paolo Mazzarelli
supervisione alla regia Andrea Baracco
luci Pietro Sperduti
scene Paola Castrignanò
sound design e musiche originali Luca Canciello
costumi Marta Genovese
con
Massimo Foschi, Marco Foschi, Annibale Pavone, Valerio Santoro, Gennaro Di Biase, Josafat Vagni, Laura Graziosi, Giulia Salvarani, Paolo Mazzarelli, Lino Musella
Produzione Teatro Franco Parenti, La Pirandelliana, MARCHE TEATRO
Negli ultimi 15 anni le serie TV hanno sconvolto e rinnovato il concetto universale di narrazione, ma la serialità, in narrativa come in teatro, non è certo un’invenzione del nostro tempo. William Shakespeare, a cavallo del 1600, ha dato vita ad otto opere (Riccardo II, Enrico IV parte I e II, Enrico V, Enrico VI parte I, II e III, Riccardo III) che, messe in questo ordine, raccontano circa un secolo di storia d’Inghilterra anticipando in maniera geniale proprio i meccanismi narrativi delle migliori serie TV contemporanee.
In Who is the king – da William Shakespeare, la serie, assistiamo alla formazione di un vasto affresco nel quale, tra storia e poesia, le migliori qualità umane trionfano o soccombono contro le nere, eterne dinamiche del Potere. Gli episodi 1 e 2 (che coprono gli eventi narrati in Riccardo II ed Enrico IV parte I) sono solo l’inizio di questo grande viaggio.
dal 27 giugno al 5 luglio 2018
L’Episodio 1 copre gli eventi narrati nel RICCARDO II e si spinge fino alle primissime scene dell’ENRICO IV parte I. Assistiamo alla parabola discendente di un re – Riccardo, appunto – dissoluto e viziato quando è in cima alla montagna del potere, ma anche toccato da inaudite vette di saggezza quando ne viene brutalmente buttato giù. Enrico Bolingbroke, il principale dei suoi nemici nonché colui che ne prenderà il posto diventando Re Enrico IV, spezza la regola fin lì inviolata del Re unto dal signore, e dà il via alla visione del potere che noi conosciamo, quella che prevede la semplice vittoria del più forte. Con la fine di Riccardo e il trionfo di Bolingbroke – nominato Re Enrico IV – si chiude il Riccardo II.
A quel punto immaginiamo un lungo salto temporale. Sono passati molti anni, ed entriamo nell’Enrico IV. Il re Enrico IV vi compare ormai anziano, e ci introduce alla figura di suo figlio Enrico – un principe interessato solo a fuggire il mondo di corte, per sollazzarsi e godere nel mondo bislacco e sregolato di Gianni Falstaff. Sarà l’incontro-scontro fra questi due mondi a sovvertire, nuovamente, l’ordine delle cose, accompagnandoci all’Episodio 2.
dal 23 al 31 luglio 2018
Nell’Episodio 2 il regno dell’anziano Re Enrico IV è messo a dura prova da una serie di circostanze: mentre da un lato suo figlio Enrico continua nel suo viaggio verso la perdizione insieme al gruppo di Gianni Falstaff, a corte compare una nuova grave minaccia. Una congiura sta per prendere piede contro il Re, una congiura capitanata da un giovanissimo guerriero di nome Hotspur. Il re sarà costretto a chiedere aiuto a suo figlio, quel figlio odiato e rinnegato che tanti dolori gli ha dato in vita.
L’incontro tra padre e figlio – il Re e il principe – cambierà però la storia, anche perché – nel frattempo – arriva la guerra. E in guerra, si sa, si è tutti insieme, spalla a spalla. Padri e figli, Re e ubriaconi, nobili e disgraziati, guerrieri e viziosi, protagonisti o semplici spettatori della Storia. Con l’inizio di questa guerra si chiude l’Episodio 2, e si semina il germe di un mondo nuovo: quello che – negli Episodi 3 e 4 – diventerà il mondo di Re Enrico V.