Archivio / Teatro

After Miss Julie

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After Miss Julie

Gabriella Pession e Lino Guanciale, guidati da Giampiero Solari, portano in scena l’opera di Patrick Marber, sceneggiatore già candidato all’Oscar 2005 per Closer.

Lo spettacolo è il primo allestimento italiano After Miss Julie, riscrittura del classico La signorina Giulia di August Strindberg.

Fedele ai temi e alla trama originale, Marber ambienta la storia in Inghilterra nel 1945, alla fine del secondo conflitto mondiale, nella notte dei festeggiamenti per la vittoria laburista alle elezioni. Qui la notte è quella del 29 aprile del ’45 a Milano e i festeggiamenti sono quelli per la Liberazione dall’occupazione nazifascista: momento storico che apre un periodo carico di conflitti e di trasformazioni che segneranno i costumi e la società italiana. Le tensioni tra le classi sociali e il desiderio di autodeterminazione delle donne sono i due motori della storia.

La vicenda si svolge nella cucina di un’antica villa alle porte della città meneghina in uno spazio seminterrato dove, la Signorina Giulia, donna dell’alta società italiana, decide di abbandonarsi alla trasgressione.

Spinta da uno spirito irrazionale di ribellione, non affine ad una donna del tempo, nel corso della notte e in assenza del padre, mette in atto continue provocazioni per destabilizzare le persone che la circondano e i loro schemi sociali. Ed esercitando il suo ruolo di “padrona di casa” seduce in maniera ossessiva Gianni, il giovane autista e capo della servitù, che finisce per ritrovarsi attanagliato da un groviglio di relazioni personali che mettono in discussione il legame con la cuoca Cristina, già sua promessa sposa. I conflitti, che si generano e alimentano in modo conturbante tutta la vicenda, culminano con un finale crudo e violento: il sangue diventa realtà e tragico simbolo del dramma.