Il futuro è la nostra ossessione collettiva e la serialità, proprio per le sue caratteristiche narrative, per la sua intrinseca necessità di proiettarsi in avanti e costruire ogni episodio già in funzione di quello successivo, è il genere che meglio si presta a raccontarlo. Ma come nasce e come si sviluppa una serie? Il laboratorio si propone di avvicinare gli studenti ai principi della scrittura seriale applicata al teatro e, allo stesso tempo, di stimolare una riflessione sui possibili sviluppi del progresso tecnologico, nello specifico sugli scenari che apre l’intelligenza artificiale; i mondi e le “umanità” possibili o probabili.
- Il primo incontro a scuola, della durata di 90 minuti circa, prevede l’analisi degli elementi principali della scrittura teatrale e l’elaborazione di uno o più plot narrativi per sviluppare un’ipotesi di serie teatrale. Come possiamo scrivere una serie teatrale? Quale aspetto dell’intelligenza artificiale vogliamo raccontare? Quale sarà il tema portante e come si rifletterà nei personaggi e nello sviluppo dell’intreccio? Gli studenti lavoreranno in gruppo – come gli autori delle serie televisive- e ogni gruppo svilupperà la sua storia, i personaggi e le ipotesi di puntata.
- Il secondo incontro a scuola, della durata di 90 minuti circa, prevede la lettura e l’analisi dei testi prodotti e ha come obiettivo quello di fornire indicazioni e spunti per un eventuale sviluppo del lavoro.
- A completamento del percorso formativo gli studenti sono coinvolti nella visione dello spettacolo Marjorie Prime e nella partecipazione a uno degli incontri di approfondimento sull’intelligenza artificiale.