In occasione della pubblicazione del nuovo saggio di Silvana Greco
Il sociologo eretico. Moses Dobruska e la sua Philosophie sociale (1793), Giuntina
dialogano con l’autrice Haim Burstin e Massimo Cerulo
Silvana Greco propone, per la prima volta, un’analisi approfondita della Philosophie sociale, pubblicata a Parigi alla fine del giugno 1793 da Moses Dobruska (1753- 1794), uomo d’affari, letterato e filosofo sociale. Nato in Moravia da una famiglia ebraica, Dobruska si convertì in giovane età al cattolicesimo, compì una notevole ascesa sociale alla corte asburgica di Vienna ed emigrò poi in Francia, per aderire alla Rivoluzione. Accusato di cospirare per conto di potenze straniere, fu ghigliottinato il 5 aprile 1794, al culmine del Terrore, nello stesso giorno di Georges Jacques Danton.
Quando apparve, la Philosophie sociale suscitò un notevole interesse, tanto da venir apprezzata nientemeno che da Immanuel Kant. Greco mostra come il lavoro di Dobruska abbia avuto anche altri lettori celebri, che per vari motivi omisero di menzionare, tra le loro fonti, un outsider di dubbia reputazione, su cui pesava una condanna tanto ingiusta quanto infamante. Dalla Philosophie sociale derivano alcuni concetti chiave delle discipline sociali, come le conosciamo oggi.
Iniziatore entusiasta e sfortunato, talvolta brillante teorico, Moses Dobruska merita un ruolo a sé nella storia del pensiero sociologico.
Silvana Greco è professore di sociologia del giudaismo alla Freie Universität Berlin e professore aggiunto di sociologia alla Technische Universität Dresden (TU Dresden). È vicepresidente della Fondazione Palazzo Bondoni Pastorio. Ha scritto per Il Sole 24 Ore e per il Deutsch-Italia. Il suo ultimo libro in italiano e inglese curato con Giulio Busi: Il Rinascimento parla ebraico (Silvana Editoriale, 2019).
Haim Burstin è professore di Storia Moderna all’Università di Milano Bicocca ed è specialista di storia della Rivoluzione Francese. A questo tema ha dedicato l’essenziale del suo lavoro di ricerca. Tra i suoi interessi, lo studio della lingua e della letteratura yiddish, con al suo attivo alcune traduzioni in italiano.
Massimo Cerulo è professore di Sociologia all’Università di Perugia, chercheur associé al CERLIS (CNRS) dell’Université de Paris e professeur invité alla EHESS di Parigi. Collabora con il Giornale Radio RAI ed è editorialista per Huffington Post Italia. Il suo ultimo libro in italiano è “Andare per Caffè storici” (il Mulino, 2021).