dal romanzo di Fëdor Dostoevskij
progetto e regia Alberto Oliva
adattamento Fabio Bussotti
con Elia Schilton e Fabio Bussotti
scene Csaba Antal
luci Paolo Casati
video Alberto Sansone
costumi Simona Dondoni
assistente alla regia Fabrizio Kofler
maschera Ilaria Ariemme
macchinista Filippo Strametto
elettricista Gianni Gajardo
fonico Mike Allen Reyes
sarto Giacomo Viganò
costumi realizzati presso la sartoria del Teatro Franco Parenti diretta da Simona Dondoni
si ringraziano gli allievi dell’Accademia del Centro Teatro Attivo
produzione Teatro Franco Parenti
Goljadkin è un personaggio del sottosuolo, drogato di vita, ma sempre più inadatto alle relazioni sociali. Apre la porta – o forse è uno specchio? – e gli appare un sosia allucinato e spaventoso, divertente e assurdo, in grado di sconvolgere completamente la sua esistenza. L’allucinazione del doppio produce sogno, smarrimento, visioni, ogni riflessione si sdoppia, ogni esperienza si divide in un gioco di specchi dal grande potenziale teatrale.
Goljadkin piano piano perde coscienza di ciò che è reale e di ciò che esiste solo nella sua immaginazione. La scissione dell’io, lo scontro tra un io impacciato, tormentato, goffo, eternamente perseguitato e un io sfrontato, aggressivo.
GIOVEDÌ 31 MARZO
La replica dello spettacolo del sarà preceduta da una breve presentazione della nuova edizione de Il sosia, edito da Neri Pozza. Saranno presenti la curatrice e traduttrice Serena Prina e il regista Alberto Oliva. All’ingresso saranno disponibili copie da acquistare.