di Ruggero Cappuccio
regia Nadia Baldi
con Euridice Axen
costumi Carlo Poggioli
musiche Ivo Parlati
progetto luci e scene Nadia Baldi
produzione Teatro Segreto
La donna in scena, strizzata in un tulle rosso, non è una qualunque, ma la più enigmatica diva del porno, Moana Pozzi.
Un monologo spiazzante che mette in scena il concetto di verità al di là delle apparenze, al di là di bugie, manipolazioni e distorsioni della realtà di cui si nutre l’immaginario collettivo. Dalle parole di Moana, una riflessione attorno all’utilizzo dei termini “pornografia” e “osceno”: