Parecchi anni fa, un giovane attore nemmeno ventenne partiva dall’Italia per andare a Holstebro, in Danimarca, dove ha sede l’Odin Teatret, il leggendario gruppo fondato da Eugenio Barba. Figlio d’arte e della tradizione, praticamente cresciuto in palcoscenico con il padre Geppy, Lorenzo Gleijeses sentiva il bisogno di confrontarsi con un altra idea di teatro, un altro maestro, un altra ipotesi di ricerca. Un apprendistato fondamentale che, nel corso del tempo, ha portato alla realizzazione di un piccolo, prezioso spettacolo con convocazione di competenze multiple: Eugenio Barba e Julia Varley firmano con Gleijeses regia e drammaturgia, le musiche sono di Mirto Baliani, le coreografie di Michele di Stefano, la consulenza al testo di Chiara Lagani. Un impressionante dispiegamento di talenti a servizio di Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa, assolo esplicitamente ispirato a La metamorfosi di Kafka e destinato a lunga vita (di nuovo in tournée, con tappa da oggi al 24 aprile al Franco Parenti).