Dedicato a Pier Paolo Pasolini, Scopate sentimentali – Esercizi di sparizione è nel cartellone della nuova stagione teatrale al Teatro Franco Parenti di Milano dal 12 settembre. La recitazione di Filippo Timi, autore anche dei testi, è accompagnata dal compositore e polistrumentista Rodrigo D’Erasmo, violinista degli Afterhours, a percussioni, violino e chitarra elettrica, e dal musicista e sperimentatore musicale Mario Conte a sintetizzatori e real-time electronics, in un lavoro che dimostra come Pasolini fosse un artista e un uomo che aveva scelto di essere fedele al suo “daimon”, al suo spirito guida fatto di vocazioni, carattere e irripetibilità. E l’azione di questo suo daimon nella biografia di Pasolini, definito “poeta attaccato dalle Erinni”, viene intercettata in quattro movimenti, che rappresentano la Primavera, l’Estate, l’Autunno e non l’Inverno, bensì l’Inferno, a partire da quel corpo disteso sulla spiaggia, andando al di là della retorica e del vittimismo.