In occasione dello spettacolo
Chi come me, regia Andrée Ruth Shammah,
Matteo Lancini tiene un monologo tratto dal suo ultimo volume
Sii te stesso a modo mio. Essere adolescenti nell’epoca della fragilità adulta (ed. Raffaello Cortina)
Urge riflettere su che cosa significhi essere un adulto oggi e quali conseguenze e responsabilità porti l’aver costruito una società competitiva e ideale dove, come se non bastasse, si continua a invadere la mente dei figli e degli studenti e a chiedere tacitamente loro di essere se stessi nel modo immaginato da madri, padri, insegnanti, disinteressandosi del loro presente e del loro futuro prima ancora che delle loro fragilità.
– Matteo Lancini
Una pièce delicata e poetica sul disagio giovanile. Uno spettacolo che ha stregato gli spettatori coinvolgendoli in una profonda esperienza umana, con protagonisti cinque giovanissimi e sorprendenti attori.