dal romanzo di Delphine de Vigan
adattamento e regia Paolo Triestino
con Lucia Vasini, Lorenzo Lavia, Paolo Triestino, Valentina Bartolo
la voce di Muriel è di Anna Gualdo
scena Francesco Montanaro
costumi Lucrezia Farinella
luci Alessandro Nigro
musiche originali Massimiliano Gagliardi
movimenti coreografici Erika Puddu
scena realizzata da Laboratorio Ferri Battuti di Paolo Bellina
produzione a.ArtistiAssociati – Centro di produzione teatrale
Rassegna La Grande Età, insieme
Grazie a te. Grazie di tutto. Grazie infinite. Grazie mille. Grazie per la sua risposta. Grazie per l’interessamento. Vi siete mai chiesti quante volte nella vita avete detto grazie sul serio?
È la storia di Michka (Lucia Vasini), anziana correttrice di bozze di origini polacche che per anni ha accudito Marie, figlia di una vicina di casa assente e problematica. Ora è lei ad avere bisogno di aiuto: perde le parole. Marie e Jerome (Lorenzo Lavia), giovane e appassionato ortofonista, accudiranno e sosterranno Michka nel suo ultimo viaggio, determinata a dire grazie a tutti coloro che l’hanno aiutata, soprattutto a chi l’ha salvata bambina dallo sterminio nazista.
Paolo Triestino è riuscito, in punta di piedi e con una grande sensibilità, a declinare a partitura drammaturgica un tema a vocazione strettamente lirica e romanzesca.
– quartapareteroma.it
Un romanzo luminoso e commovente che sembra scritto con l’inchiostro “empatico”. – Elle
Il nuovo romanzo di Delphine de Vigan è un inno all’affetto, alla riconoscenza, a tutti quei sentimenti che ci legano gli uni agli altri. E che ci rendono umani. – Le Monde
Avevo sentito parlare di questo romanzo una sera per caso e ne rimasi intrigato. Quando poi l’ho letto mi ha letteralmente travolto, e ho subito pensato che fosse materia per il teatro. D’accordo con l’autrice ho cominciato a lavorarci, perché questo romanzo ha una polverina magica, di quelle quasi inspiegabili, che lo rende capace di toccare talmente tante corde ed è questo che un buon copione teatrale deve fare. – Paolo Triestino