Ambra Angiolini in
Oliva Denaro
dal romanzo di Viola Ardone
drammaturgia Giorgio Gallione in collaborazione con Ambra Angiolini
regia Giorgio Gallione
scene e costumi Guido Fiorato
disegno luci Marco Filibeck
musiche a cura di Paolo Silvestri
produzione Agidi – Goldenart Production
Un ringraziamento speciale al Teatro Giuditta Pasta di Saronno che ha ospitato l’allestimento dello spettacolo
Con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo
Una storia di ieri e di oggi, che parla di libertà, civiltà e riscatto, tratta dal romanzo di struggente bellezza di Viola Ardone. Candidato al Premio Strega 2022, Oliva Denaro si ispira alla reale vicenda di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni ‘60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”.
Un personaggio femminile incantevole, che non si può non amare. Un rapporto tra padre e figlia osservato con una delicatezza e una profondità che commuovono, in una prospettiva di crescita ed emancipazione che scandaglia le contraddizioni dell’amore (tra padri e figlie, tra madri e figlie). Oliva, proprio come Franca Viola, decide di essere protagonista delle proprie scelte, circondata da una famiglia che impara, con lei e grazie a lei, a superare ricatti, stereotipi e convenzioni. Insieme riusciranno a spezzare le catene della sottomissione e della vergogna.
Su tutto c’è Ambra Angiolini che nel teatro di prosa trova autenticamente sé stessa: una recitazione, la sua, vibrante, senza smagliature, nel segno di una espressività che è come un sismografo della temperatura emotiva. Il pubblico la segue come ipnotizzato e, alla fine, è un trionfo.
– Fabio Larovere, Corriere della Sera
Lo spettatore resta inevitabilmente incatenato, come ipnotizzato dalla voce della protagonista che a ritroso racconta la propria vicenda in diversi momenti della sua vita: dalla giovinezza e i suoi turbamenti fino all’età adulta, passando attraverso eventi drammatici che non ne intaccano però il desiderio di libertà e dignità, ispirata come nel libro, alla vera storia della prima donna a opporsi al cosiddetto matrimonio d’onore […] Il monologo è più che coinvolgente, accarezza e scuote, fa sorridere e commuovere, ma soprattutto fa riflettere: l’interpretazione di Ambra Angiolini che crea la sensazione di essere tutte Oliva.
– Annalisa Sinopoli, Reading Marvels
Ambra Angiolini è bravissima a cogliere la pienezza e la rotondità di una donna straordinaria che sin da ragazzina si pone domande scomode e si rende sempre più conto di avere il diritto a poter scegliere il proprio destino e la propria vita […]. Tutti in piedi, a fine spettacolo ad applaudire Ambra Angiolini, il volto coperto dalle mani a nascondere un pianto liberatorio assolutamente comprensibile dopo un monologo così drammatico e “sentito”.
– Ansa