drammaturgia Beatrice Gattai
regia Alessio Di Clemente
con Beatrice Gattai, Alessio Di Clemente, Andrea Lintozzi
consulenza suono e luci Giulia Pompili
costumi Irene Trovato
produzione Teatro Franco Parenti / PaT – Passi Teatrali
Maria, prostituta moldava con la passione per l’arte, vive di notti e di nero petrolio: colore prezioso e soffocante come il peso che porta dentro. In una stanza-gabbia incrocia un uomo stanco e frustrato e un ragazzo disabile alla scoperta del desiderio. Tre archetipi in duello continuo dove l’amore non è romanticismo ma sopravvivenza ed evoluzione.
Tra violenza, cura e bisogno di maternità e di affetto, Petrolio scardina i tabù su sesso e disabilità e mette in scena domande scomode su prostituzione, assistenza sessuale e utero in affitto. Un frammento di vita teso e ironico: nessuno vince davvero, se non la possibilità di attraversare la “linea del fuoco” e restare integri.
La riuscita dello spettacolo è innegabile, grazie all’unione di elementi fondamentali che sono stati messi in gioco e utilizzati con una precisione quasi chirurgica.
– Martina Venturini, mediaesipario.it
Come un arcobaleno di colori, Petrolio è quindi un affresco popolato da personalità differenti che, incontrandosi e scontrandosi, si svelano non senza timore per quello che sono, tra fragilità incolmabili e paure inconfessabili.
– Gabriele Landrini, Fabrique
La delicatezza dei temi trattati, la stupefacente bravura degli attori e la naturalezza con cui vengono affrontate tematiche così importanti e complesse rendono lo spettacolo davvero toccante, mettendo in luce le difficoltà della quotidianità.
– Anna Carolina De Laurentis, lineadiretta24
I tre appaiono come un buffo nucleo familiare, disfunzionale e lacerato, ma sorprendente e vivace. L’intersecarsi dei loro percorsi, la combinazione dei loro rapporti dà vita a una creatura senza nome che incarna l’incertezza del cambiamento e un senso di evoluzione, una macchia di petrolio che pur sporcando qualcosa che potrebbe essere idilliaco e perfetto con le sue bruttezze, allo stesso tempo dona un colore diverso, lo tinge con una nota di realtà e incertezza.
– Furio Duratore, okaynews