Cartellone 2025 - 2026 / Teatro

Stabat Mater • 13 - 18 Gennaio 2026

Cartellone 2025 - 2026 / Teatro

Stabat Mater • 13 - 18 Gennaio 2026

Un monologo intenso e straziante, ma anche dolorosamente comico, ispirato al celebre testo di Antonio Tarantino, per la prima regia teatrale di Luca Guadagnino accompagnato da Stella Savino.

Maria Croce è una donna sola, emigrata dal Sud a Torino, che urla, vomita al mondo – e soprattutto all’amore della sua vita, “Giuvà” – la sua disperazione, come una Maria di Nazareth ai piedi della croce. E lo fa nel suo dialetto, il napoletano, con una divertente e agghiacciante litania che non risparmia nessuno: tutti sono coinvolti nel mistero della sua vita. Il muro di parole con cui la donna ci investe si fa preghiera di eternità e di redenzione per sé, per suo figlio in carcere e per tutto il presepio di personaggi dannati a cui si rivolge.

Tarantino, con la sua scrittura teatrale e antiteatrale allo stesso tempo, politicamente scorretta, spesso sgradevole, incontinente, ci consegna un monologo feroce e lirico che vede nel ruolo di Maria Croce, una magistrale Fabrizia Sacchi, dolorosamente autentica – teatroecritica.net

13 - 18 Gennaio 2026

Acquista

Ti potrebbe interessare

Ti potrebbe interessare

Teatro
The Youth Club

Chi come me

23 Settembre - 26 Ottobre e 8 Gennaio - 1 Marzo

Una pièce delicata e poetica sul disagio giovanile. Uno spettacolo che ha stregato oltre 15.000 spettatori, coinvolgendoli in una profonda esperienza umana, con protagonisti cinque giovanissimi e sorprendenti attori. Regia Andrée Shammah.

Una pièce delicata e poetica sul disagio giovanile. Uno spettacolo che ha stregato oltre 15.000 spettatori, coinvolgendoli in una profonda esperienza umana, con protagonisti cinque giovanissimi e sorprendenti attori. Regia Andrée Shammah.

Teatro
The Youth Club

L’eco della falena

Primo capitolo della trilogia della Memoria
20 - 26 Ottobre 2025

Un viaggio intimo nella memoria ispirato a Virginia Woolf. In una stanza senza tempo, due corpi si cercano tra gesti minimi, luci e silenzi. Un’opera simbolica sul vuoto, l’attesa e il tempo che guarisce e consuma.

Un viaggio intimo nella memoria ispirato a Virginia Woolf. In una stanza senza tempo, due corpi si cercano tra gesti minimi, luci e silenzi. Un’opera simbolica sul vuoto, l’attesa e il tempo che guarisce e consuma.

Teatro

Anna Cappelli

28 Ottobre - 9 Novembre 2025

Claudio Tolcachir dirige Valentina Picello in un vertiginoso viaggio nell’anima femminile, scritto dal visionario Annibale Ruccello. È la storia universale di una donna che lotta, resiste e sopravvive all’orrore quotidiano, un personaggio insieme familiare e alieno, capace di commuovere e sconcertare.

Claudio Tolcachir dirige Valentina Picello in un vertiginoso viaggio nell’anima femminile, scritto dal visionario Annibale Ruccello. È la storia universale di una donna che lotta, resiste e sopravvive all’orrore quotidiano, un personaggio insieme familiare e alieno, capace di commuovere e sconcertare.

Teatro
The Youth Club

Il principe dei sogni belli

4 - 9 Novembre 2025

Un padre, un figlio autistico, un ventenne dai capelli azzurri. In un McDonald’s di provincia prende forma una trattativa surreale e tenera. Una favola cruda su desiderio, identità e libertà, che sfida i limiti dell’amore e della normalità.

Un padre, un figlio autistico, un ventenne dai capelli azzurri. In un McDonald’s di provincia prende forma una trattativa surreale e tenera. Una favola cruda su desiderio, identità e libertà, che sfida i limiti dell’amore e della normalità.