di Dino Buzzati
regia Alessandra Pizzi
con Paolo Briguglia
produzione Ergo sum
Antonio Dorigo, architetto borghese, egoista, superficiale, disinteressato agli affetti sinceri e consumatore di sesso occasionale con ragazze molto giovani, incontra la giovane ballerina di fila della Scala Laide. Da quel momento sperimenterà un sentimento autentico, ma destinato a smarrirsi nella menzogna.
Ma si tratta davvero di “amore”?
Buzzati dipinge una dinamica estremamente attuale: il perfetto ritratto di un rapporto morboso dove l’ossessione viene confusa con l’amore.
Così la stampa
Paolo Briguglia riesce a rendere nel migliore dei modi i meccanismi mentali che entrano in funzione nella testa di Antonio Dorigo.
Un’esperienza scenica che utilizza la musica e la scenografia per amplificare le emozioni e sottolineare i temi universali dell’amore, della perdita e della redenzione.