di Franz Kafka
interpretato e diretto da Tommaso Ragno
scenografie Katia Titolo
aiuto regia Maria Castelletto
disegno luci Giuseppe Amatulli
produzione Argot Produzioni
in collaborazione con Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito Teatro
In scena il celebre racconto di Kafka del 1917 in cui lo scrittore sceglie di dar voce a una scimmia e di farne l’emblema di un’importante riflessione sulla libertà.
Il primate Pietro il Rosso, catturato e imprigionato dagli uomini, si svincola dalla schiavitù imitando i comportamenti dei suoi aguzzini. Dopo cinque anni, un gruppo di antropologi lo invita all’Accademia per ascoltare la sua storia, trovandosi davanti un animale quasi totalmente umanizzato, dotato di calma, riflessività e ironia.
Una dissertazione divertita e distaccata ma intrisa di malinconia, rabbia e accusa: la sua “metamorfosi” è per lui più una sconfitta che un beneficio.
Uno spettacolo davvero da non perdere […] Una performance impeccabile e sentita da parte di Tommaso Ragno, che grazie a una mimica vivacissima e capacità istrioniche di alto livello, regala ancora una volta al suo pubblico un caleidoscopio di emozioni estremamente efficace e coinvolgente.
– europeanaffairs.it