Francia, 1852. Luigi Napoleone Bonaparte si è autoproclamato imperatore, la Seconda Repubblica è finita, la Costituzione abolita. In pochi si oppongono, chi ci prova rischia la vita. In un villaggio tra le montagne dell’Alta Provenza l’insurrezione contro il nuovo Napoleone costa cara: nel giro di pochissimo i ribelli vengono arrestati, deportati e uccisi. L’intera popolazione maschile della zona sparisce nel giro di breve, restano solo le donne. Private dei loto uomini patiscono una sterilità che reprime l’istinto di corpi abituati a sincronizzarsi con la terra, le leggi immutabili della natura e del desiderio.