di Edoardo Erba
con Laura Morante
e con (in ordine alfabetico) Giulia Andò, Bruno Armando, Eugenia Costantini, Vincenzo Ferrera, Danilo Nigrelli, Roberto Salemi
regia Roberto Andò
scene e luci Gianni Carluccio
costumi Alessandro Lai
suono Hubert Westkemper
produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo
in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana
aiuto alla regia Luca Bargagna
La commedia di Edoardo Erba, disegnando il sorprendente personaggio di Mira, traccia con surreale leggerezza un inedito ritratto dell’Italia di oggi, un Paese amorale, spinto dal desiderio di liberarsi, una volta per tutte, del proprio passato ingombrante, ambiguo, corrotto e ricominciare finalmente daccapo. In un’antica villa che sta per essere trasformata in albergo, Mira si ritrova coinvolta in una strana cena organizzata dal marito con eccentrici uomini d’affari. Il marito non si è presentato e tocca a lei gestire la serata, di cui non capisce clima e finalità. Il suo unico punto di riferimento, il contabile della società, a metà della cena se ne va senza spiegazioni lasciandola in balia degli ospiti. Ad un tratto entra uno sconosciuto che le chiede una stanza per riposare. I due sembrano irresistibilmente attratti e Mira si appoggia a lui per affrontare una situazione al limite del lecito, mentre via via si aprono squarci inquietanti sulle attività del marito assente. Col procedere della notte, il gioco si fa sempre più pericoloso e ineluttabile. Ma che parte ha Mira? Davvero è così ingenua e sprovveduta come ci ha lasciato credere?
Nei panni dell’astuta locandiera manipolatrice una sensuale, affascinante Laura Morante, accompagnata da una solida compagnia per questo thriller ad alta tensione tra humor nero, intrighi, crimini e infatuazioni.