di Juan Mayorga
traduzione Pino Tierno
con Elena Bucci, Monica Piseddu e Francesco Sferrazza Papa
regia Jacopo Gassmann
scene e costumi Gregorio Zurla
luci Gianni Staropoli
video Lorenzo Letizia
aiuto regia Giulia Bartolini
produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale / Sardegna Teatro / Fondazione Teatro Stabile dell’Umbria
Juan Mayorga, uno dei maggiori drammaturghi spagnoli contemporanei, interroga con implacabile lucidità la crisi del linguaggio. Attraverso la leggendaria figura del Golem, simbolo di creazione e distruzione, esplora il confine tra reale e fantastico, per svelare il pericolo silenzioso che s’insinua in noi quando perdiamo di vista il potere delle parole.
Felicia, nel tentativo di salvare il marito, accetta un patto inquietante: imparare ogni giorno tre parole nuove. Ma questo rituale, invece di salvarla, la trasforma, disegnandone una nuova personalità, quella di un leader rivoluzionario del passato.
Le parole diventano così materia ambigua, capace di riscrivere l’identità dei protagonisti fino a dissolverla.
Con una regia visionaria, Jacopo Gassmann amplifica il senso di smarrimento dei personaggi e dello spettatore, rendendo questo thriller sociale uno spettacolo disturbante, avvincente, necessario. […] Questo di Jacopo Gassmann è uno spettacolo che avvince come un thriller esoterico, ricco di quella densa e labirintica suspense, che intriga e fa riflettere. Uno spettacolo necessario. […] Di potente bellezza la scenografia – pensata con acuta visionarietà da Jacopo Gassmann, realizzata con maestria da Gregorio Zurla, scolpita con un sapiente uso delle ombre da Gianni Staropoli, moltiplicata e allucinata dalle proiezioni di Lorenzo Letizia e immersa in un’elettrica suspense sonora da Giorgia Mascia.
– E ora: Teatro!
Monica Piseddu è lacerata e lacerante nella scelta drammatica di accettare tutto per amore del marito. Elena Bucci è affilata come una lama nella spregiudicatezza della sua proposta, pervicace nel sostenerne l’efficacia e la necessità. Prive di gestualità, le due donne si fronteggiano esprimendo soltanto la potenza comunicativa dei dialoghi.
– Teatrionline
MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE – h 18.00
sala Café Rouge
Il potere delle parole: conversazioni su Il Golem di Juan Mayorga
intervengono
Jacopo Gassmann, regista dello spettacolo
Alessandro Roberto Cassol, professore di Letteratura e Teatro spagnolo all’Università degli Studi di Milano,
Sara Errante, studiosa dell’opera e del pensiero teatrale di Juan Mayorga.
Jacopo Gassmann (Roma, 1980) è un regista teatrale italiano formatosi tra la New York University e la Royal Academy of Dramatic Art di Londra. Dopo gli esordi nel documentario e nel teatro di ricerca, si è affermato come interprete raffinato della drammaturgia contemporanea internazionale, traducendo e mettendo in scena autori come Juan Mayorga, Martin Crimp, Chris Thorpe e Ayad Akhtar. Tra i suoi lavori più rilevanti figurano Il ragazzo dell’ultimo banco (Premio Flaiano 2019), Niente di me, The City e Iphigenia in Tauris per il Teatro Greco di Siracusa. Nel 2024 ha firmato la regia del Macbeth verdiano al Teatro Comunale di Bologna e quella del Macbeth shakespeariano per il Teatro di Napoli, confermandosi una delle voci più rigorose e internazionali della scena italiana.
Professor Alessandro Roberto Cassol è professore di Letteratura e Teatro spagnolo all’Università degli Studi di Milano, dove insegna nel Dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni. I suoi studi si concentrano sul teatro del Siglo de Oro, sulla drammaturgia contemporanea e sui rapporti tra testo e performance nella scena iberica. Autore di numerosi saggi e traduzioni, ha partecipato a progetti di ricerca sulla memoria culturale e l’intermedialità teatrale. Collabora regolarmente a convegni e iniziative dedicate alla letteratura e al teatro in lingua spagnola.
Sara Errante, laureanda presso l’Università degli Studi di Milano, è studiosa dell’opera e del pensiero teatrale di Juan Mayorga, cui dedica parte del suo percorso di ricerca e approfondimento accademico.