di Tobia Rossi
regia e luci Pierpaolo Sepe
con Noemi Francesca e Riccardo Festa
consulenza scenica Francesco Ghisu
costumi Rossella Oppedisano
produzione La Fabbrica dell’Attore
In un McDonald’s ai margini di una cittadina di provincia, a ridosso delle campagne Elio, imprenditore edile di mezz’età, sta contrattando con Dragon – ventenne dai capelli azzurri – prezzo e modalità della prestazione sessuale che il giovane dovrebbe offrire. Non a Elio, ma a suo figlio Bruno, che è autistico, ermeticamente chiuso al mondo ma, ormai grande, desideroso di avere il suo primo rapporto sessuale. Ed è disposto ad averlo solo con Dragon, perché somiglia in tutto e per tutto all’eroe del suo manga preferito. Dragon non è imbarazzato dalla proposta, anzi la cosa lo intriga e diverte, continua a ritardare la chiusura della trattativa e si avvicina, sempre più pericolosamente, al mondo di Bruno.
Un amore, quello del padre, che muove i fili di un equilibrio precario, tra il desiderio di proteggere il figlio e il bisogno di rispettare la sua autonomia. La regia di Pierpaolo Sepe trasforma la scena in un luogo sospeso, dove il reale si dissolve e i personaggi diventano veicoli di significati nascosti. Con una costruzione che elimina i confini tra palco e platea, il pubblico viene trascinato in un’esperienza emotiva e intellettuale coinvolgente. Gli attori, Noemi Francesca e Riccardo Festa, interpretano personaggi che incarnano una complessità universale, mentre il non-luogo del McDonald’s diventa il simbolo di una società che oscilla tra superficialità e profondità.
– Mediaesipario.it