di Francesca Mignemi
regia Chiara Callegari
con Lucia Cammalleri, Angelo Campolo
tutor Tatiana Olear
scene Filippo Giaccone, Laura Pigazzini
costumi Elena Passerini
musiche originali Giovanni Zof
suoni Luigi Suardi
fonica Valentina Hernandez
riprese video Chiara Caliò
post-produzione Mattia Galione
tecnico video Fabio Brusadin
disegno luci Daniela Bestetti
organizzazione e promozione Tobia Canducci, Anna Sofia De Santis, Simona Gramegna
Spettacolo inserito nella rassegna teatrale Teste Inedite
realizzata da autori, registi e organizzatori della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi
Il testo nasce dalla volontà di esplorare il momento della creazione artistica, visto come un campo di forze tra la presenza e l’assenza, la realtà e il suo riflesso, il soggetto e lo sfondo, il mondo interiore e quello esteriore.
Uomo esplora il vuoto lasciato dalla donna amata, scomparsa tragicamente, di cui ha rimosso il ricordo. Nel tentativo di riportare alla mente l’immagine di lei scopre che l’elaborazione del proprio lutto ha fortemente a che fare con la nascita di un’idea e la realizzazione di un’opera.
La creazione trova quindi il suo motore in un vuoto iniziale, in un’assenza, indagata nelle sue sfumature di mancanza, perdita e morte.
In un viaggio attraverso episodi passati e immaginati, Uomo è accompagnato da Eco, una figura che somiglia alla compagna persa. Anche grazie a lei egli esplora il rapporto tra l’idea e il ricordo, comprendendo che ricostruire un’immagine significa anche in parte crearla.
Francesca Mignemi