di Bruna Bonanno
regia Clio Scira Saccà
con Marta Allegra, Marcello Montalto, Clio Scira Saccà
tutor Tatiana Olear
scene e costumi Giulia Bandera, Francesca Martinalli, Anna Leidi
musiche originali Matteo Bettanin, Luigi Suardi, Giovanni Zof, Gabriele Gramaglia
assistente alla regia Bruna Bonanno
fonico Flavia Ripa
tecnico video Fabio Brusadin
video Mattia Galione e Chiara Caliò
realizzatore del pupo Alberto Sorbello
sarta Nunzia Lazzaro
grafica Rosanna Cianniello
consulente sound design Hubert Westkemper
consulente light design Daniela Bestetti
consulenza vocale e musicale Silvia Girardi, Andrea Mormina
organizzazione e promozione Sofia Gangi, Bianca Pierro, Vittorio Stasi
luci Paolo Latini, Simona Ornaghi
scenografi costruttori Alice Capoani, Mattia Franco, Irene Bonifazi, Ryan Contratista
Spettacolo inserito nella rassegna teatrale Teste Inedite
realizzata da autori, registi e organizzatori della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi
Un giorno, in Unnimàffissu, nasce Lei e per tutta l’infanzia qui vive secondo le regole dei suoi abitanti. D’improvviso, una notte, scopre Bloomego e qui conosce altri abitanti e impara nuove regole, differenti da quelle che le sono state insegnate. Ancora adolescente, attratta e affascinata da entrambi, Lei comincia ad andare avanti e indietro dai due mondi, nel tentativo di trovare le sue regole. Il suo andirivieni – da cui il titolo – termina nel momento in cui Lei, ormai diventata una giovane donna, non riesce più a riconoscersi né in Unnimàffissu né in Bloomego.
Il testo nasce dal desiderio di raccontare, attraverso una fiaba un po’ grottesca un po’ distopica, il viaggio alla scoperta del proprio sé, in un momento storico in cui tutti i modelli di riferimento sono validi e non lo è più nessuno. Una storia di doveri e di piaceri, affollata di suoni e di colori diversi, tutti mescolati tra loro per raccontare la difficoltà e la necessità di imparare il proprio modo di vivere, il proprio modo di parlare, di agire, di amare, di essere.