di Ariel Dorfman
traduzione di Alessandra Serra
con Laura Marinoni e Danilo Nigrelli
regia di Carmelo Rifici
scene e costumi Annelisa Zaccheria
musiche Zena Gabaglio
video Roberto Mocchiut
produzione LuganoInScena
in coproduzione con LAC Lugano Arte e Cultura e Ert – Emilia Romagna Teatro Fondazione
Dialogo serrato, quasi un interrogatorio.
Ma chi è la vittima? E chi il carnefice?
Ariel Dorfman, da sempre legato alla difesa dei diritti umani, ci regala un testo forte e intenso ispirato alla tragedia classica e al mito di Medea e Giasone (qui Laura Marinoni e Danilo Nigrelli).
La regia di Rifici mette spalle al muro i due protagonisti rivelando l’orgoglio, la vendetta e la crudeltà, con un gioco avvincente e perverso di accuse, riflessioni, attacchi e difese.
In occasione dello spettacolo Purgatorio, incontro con Emilia Perassi e Carmelo Rifici sulla drammaturgia di Ariel Dorfman.
Un vero e proprio colpo di fulmine per la regista Shammah. Un avvincente intreccio di incontri, con Gioele Dix – Laura Marinoni, Elia Schilton – Sara Bertelà, Roberta Lanave.
Concerto da Astor Piazzolla con Paola Fernández Dell’Erba (voce) e Hernan Fassa (pianoforte). Spettacolo di tango di Barbara Ferreyra & Exequiel Relmuan. A seguire milonga con il dj Max Stasi.
Incontro con Emilia Perassi, letture Sara Bertelà. Una passeggiata letteraria per vie e quartieri della capitale porteña sulle tracce degli artisti che l’hanno raccontata.
Mostra di disegni di José Muñoz, «una selezione d’immagini che si è condensata là, nel Sud del sud, nei cieli della Patagonia».
Maestro del fumetto argentino, Muñoz è celebre per il bianco e nero netto, il tratto ruvido e le deformazioni espressioniste. Un percorso nell’opera dell’artista con Goffredo Fofi.
Come raccontare uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi? Alan Pauls ci accompagnerà alla scoperta di Borges in conversazione con Jacopo Cirillo. Letture Elia Schilton.
Gli autori argentini Federico Falco e Andrés Neuman discutono le loro ultime raccolte di racconti con Bruno Arpaia e Marta Cervino. Letture Roberta Lanave.
Il rito del mate ha una simbologia molto forte per gli argentini. Non è solo un infuso: bere o cebar mate evoca fratellanza, amicizia, sincerità e solidarietà.
Uno degli appuntamenti di mezzanotte della letteratura argentina. Il duello di visioni tra Molina e Valentin alimenta uno dei maggiori romanzi di lingua spagnola del secondo Novecento.
In un confronto che attraversa le generazioni, le discipline artistiche e l’oceano, cinque autori ne raccontano altri cinque, seguendo il filo delle passioni e delle ossessioni.
Alan Pauls sceglie di raccontare uno dei periodi più convulsi dell’Argentina contemporanea con tre storie costruite su poche ossessioni: il pianto, i capelli, il denaro. Letture Mino Manni.
Choripán, asado, albóndigas, arroz con leche, churros, alfajores. Un ricco brunch per scoprire le specialità della cucina argentina.
«Ho avuto la fortuna di conoscere paesi lontani dalla parte dell’anima». Dal testo di Luigi Zoja, con Sara Bertelà, Laura Marinoni, Roberta Lanave.