Archivio / Teatro

Il sosia

Archivio / Teatro

Il sosia

Elia Schilton è protagonista de Il sosia, storia di uno sdoppiamento psichico che conduce il protagonista alla follia.

Goljadkin è un personaggio del sottosuolo, drogato di vita, ma sempre più inadatto alle relazioni sociali. Apre la porta – o forse è uno specchio? – e gli appare un sosia allucinato e spaventoso, divertente e assurdo, in grado di sconvolgere completamente la sua esistenza. L’allucinazione del doppio produce sogno, smarrimento, visioni, ogni riflessione si sdoppia, ogni esperienza si divide in un gioco di specchi dal grande potenziale teatrale.

Goljadkin piano piano perde coscienza di ciò che è reale e di ciò che esiste solo nella sua immaginazione. La scissione dell’io, lo scontro tra un io impacciato, tormentato, goffo, eternamente perseguitato e un io sfrontato, aggressivo.

Dostoevskij racconta la follia della vita, l'assurdità dell'orgoglio e la crisi dell'io. Dove finisce la realtà e inizia l'allucinazione?

GIOVEDÌ 31 MARZO
La replica dello spettacolo del sarà preceduta da una breve presentazione della nuova edizione de Il sosia, edito da Neri Pozza. Saranno presenti la curatrice e traduttrice Serena Prina e il regista Alberto Oliva. All’ingresso saranno disponibili copie da acquistare.