scritto e diretto da Dino Lopardo
con Iole Franco, Lorenzo Garufo, Alfredo Tortorelli
scene e luci Dino Lopardo
collaborazione all’allestimento Collettivo Itaca/Dino Lopardo
sostegno all’allestimento Città delle Cento Scale Festival – Nostos Teatro
produzione Gommalacca Teatro
Festival inDivenire 2019, miglior progetto sessione teatro
Premio Carlo Annoni 2021, finalista
Rassegna La nuova scena
a cura di Natalia Di Iorio
Rodolfo di Giammarco, la Repubblica
Pericoloso entrare senza frustino nella gabbia dei ricordi. Mordono – così cita il giovane regista da Il malpensante di Gesualdo Bufalino.
È la storia di due fratelli e del loro rapporto e conflitto ancestrale, nel contesto di una oscura Lucania: Paolo, più realista e lavoratore, e Giovanni, poetico e svagato, omosessuale, religioso e amante dell’arte. Nell’ombra, la presenza di una madre dolce che scompare.
La gabbia immaginaria delle mura domestiche incastra un’ulteriore gabbia, quella di Giovanni, una gabbia mentale dove sono racchiusi ricordi, sogni, amori, aspirazioni.
Un lavoro di esemplare artigianato teatrale, un gioiello costruito su un apparente equilibrio di mondi interiori che si specchiano. […] Afferra con violenza il cuore di chi ascolta e lo costringe a fare i conti con la propria esistenza, i propri ricordi, il vissuto, il sole, il buio, i respiri, le aspirazioni, le lacrime ricacciate in gola. E poi l’inadeguatezza di una vita costruita su sogni fragilissimi, e quel pregiudizio contro le diversità difficile da estirpare. Una malattia ma dell’anima. Che trasforma addirittura il corpo, ingabbia il fluire di una vita. Una messinscena in divenire che è già un vortice di luci e colori, lacrime, balbuzie e poesia.
– Così la motivazione del premio INDIVENIRE