Il foyer del Parenti si anima con Alinde Quartett per un concerto emozionante, in cui la musica si fonde con il folklore e il teatro. Tarantelle, serenate, danze tedesche e saltarelli italiani in un vivace scambio di ritmi e armonie.

La figura affascinante e controversa di Margherita Sarfatti rivive a teatro: ebrea veneziana, legata sentimentalmente a Mussolini per ben vent’anni, collezionista, critica d’arte, mecenate, donna di straordinaria cultura. Di Angela Dematté, con Claudia Coli, regia Andrea Chiodi.

De Nova e Zucchi, grazie alla loro maturità drammaturgica e a una complicità paragonabile a quella di artisti che ‘fanno coppia’ da molti anni (pur lavorando insieme solo dal 2022), riescono nell’impresa di portare in scena, evitando banalità e retorica, racconti vibranti, profondi e colmi di valori in un tramandarsi di insegnamenti familiari.

Un concerto di musica, corpo e parola, capace di evocare la potenza visiva e sonora di cui il testo di Ovidio è ancora oggi sorprendentemente portatore. Sul palco dei Bagni Misteriosi Nina Pons e i Munedaiko, un ensemble di danzatori e musicisti specializzati nell’uso emozionante e pirotecnico del “Taiko”, il tamburo sacro giapponese. Regia Andrea Baracco.