Musica e teatro musicale sono parte importante della programmazione del Salone Pier Lombardo prima e del Teatro Franco Parenti dopo.
Sin dal 1973, con Laura Alvini, chiamata da Franco Parenti, a collaborare per il Georges Dandin, nasce una collaborazione per aprire al Salone Pier Lombardo una sezione musicale. Dall’anno seguente viene inaugurato un ciclo di musica da camera barocca eseguita con strumenti originali. La formula ebbe grande successo.
Era la prima volta che un teatro di prosa si faceva portatore di una istanza musicale, inglobandola in un progetto complessivo di proposte alla città.
Un progetto che si è perpetuato negli anni: dall’integrale per clavicembalo di Bach ed Händel, da Vivaldi a Corelli, ai francesi tra il Sei e Settecento, fino ad Haydn, Mozart e Schubert, si sono aggiunti il discorso sulla musica da camera del periodo classico, il confronto tra le Avanguardie del Novecento (Cocteau e il gruppo dei SEI) e con i compositori viventi, fino alle esperienze con la partecipazione alla produzione di opere musicali come il Brundibar di Krasa, o in collaborazione con la società dell’Opera Buffa – il Falstaff di Salieri con la regia di Beni Montresor, La Cecchina di Piccinni e Il Barbiere di Siviglia di Paisiello, per la regia di Andrée Ruth Shammah, capolavoro rappresentato oltre che in sede anche al Fraschini di Pavia e al Teatro Arcimboldi –.
Molto spazio è stato dedicato alla canzone popolare con i Cabaret di Gino Negri, con il Nuovo canzoniere italiano con Ivan Della Mea, Maria Monti…. E cantautori italiani, come Franco Battiato, e francesi come Léo Ferré.
L’attenzione alle eccellenze musicali si è espressa con la rassegna Stranieri tra tutti i popoli del mondo a cura di Gianni Gualberto Morelenbaum che ha visto sul palco dell’Auditorium di Milano, Ute Lemper, The Manhattan Transfer, Uri Caine Ensemble…
Durante gli anni presso la sede temporanea in via Cadolini, ha preso vita il progetto Dopo teatro Jazz Bar, dopo la normale programmazione teatrale per tre giorni alla settimana, una serie di concerti di giovani musicisti jazz.
Nel Novembre 2007, la sede rinnovata di Via Pier Lombardo apre con un concerto di David Krakauer, tra i più celebrati clarinettisti della scena contemporanea. Il concerto inaugura il progetto Quando la musica afferra la vita e scala il cielo del quale fanno parte il concerto il concerto de Les yeux noirs al Teatro Dal Verme e Nothing but music con Giora Feidman, il re del klemzer con il suo spettacolo biografia.
Durante tutte le stagioni gli appuntamenti musicali hanno avuto diverse forme: concerti, incontri di approfondimento (Contemporary portraits a cura di Maurizio Principato) e collaborazioni con importanti realtà come MiTo, la Milanesiana, la Società del Quartetto, Threes, AsLiCo e molte altre.
