“Per il Teatro è una tragedia. Questa convivenza col coronavirus sta creando nella mente della gente l’equivoco che ci siano delle sostituzioni con spettacoli trasmessi in video, per esempio. Mentre del teatro non c’è sostituzione. Ecco perché è una tragedia. Il Teatro è il teatro. Una ripresa ben fatta di uno spettacolo teatrale che si presti è solo un modo per ricordare uno spettacolo, per documentare un fatto, ma non è il fatto. Se noi dovessimo far appassionare le persone al teatro con la tecnologia, avremmo perso completamente. Il Teatro non si può sostituire con qualcosa che sia supportato dalla tecnologia”.