Dopo l’“esilio” causa Covid-19 nella sua cascina in campagna, Andrée Ruth Shammah si è reinstallata a “casa”, vale a dire il Teatro Franco Parenti, uno dei perni della cultura milanese, non solo teatrale. E anche se in questi mesi non ha perso il contatto col pubblico con il fitto programma di #CasaParenti a base di pillole video della stessa regista, spettacoli in streaming e lezioni magistrali, Shammah è pronta alla battaglia per il “nuovo teatro”: «Siamo pronti a riaprire, stiamo pensando a monologhi per piccoli gruppi nel parco del teatro ai Bagni Misteriosi, accanto alla piscina, all’aperto, per vedere come reagisce: piccoli testi interattivi col pubblico per provare a ristabilire il contatto».