Breaking Italy Podcast: Sio, il fumetto, la Schwa
di Federico Demitry
In Sala Grande si registra l’ottava puntata di Breaking Italy Podcast di Alessandro Masala, un sold out che si coglie a colpo d’occhio. Gli spettatori rimangono ai loro posti per più di due ore, incantati da uno show interessante e divertente. Un clima disteso e piacevole, in una serata in cui non mancano spunti di riflessione di primaria importanza.
Ospite di Alessandro Masala è Sio, nome d’arte di Simone Albrigi, autore, fumettista e celebre creatore del canale YouTube Scottecs. Sin dalla roboante entrata sul palco, con tanto di capriola, è subito chiaro agli spettatori che l’ospite della serata promette bene. Infatti il tempo scorre velocissimo, a suon di battute esilaranti e scandito dai rituali bicchierini di mirto sardo. Incalzato da Masala, Sio sorvola sulla sua infanzia, ma racconta diffusamente del suo lavoro, di come ha iniziato e di come è cambiato, del suo periodo in Giappone. È però quella sull’adolescenza, la domanda che punge sul vivo il fumettista. È forse uno dei momenti più interessanti, quello in cui si concretizzano nel vissuto dell’ospite i discorsi affrontati nel corso della serata sull’identità di genere e sugli stereotipi. Si parla infatti a più riprese di maggioranze e minoranze, di inclusività, di schwa e di battaglie progressiste, che sembrano trovare molta risonanza su internet, ma che poi rivelano quasi sempre uno scollamento dal «Paese reale», per usare un’espressione di Masala.
Internet e il mondo dei social sono un altro fulcro dell’intervista. Si discorre della dogmaticità di certi ambienti virtuali, ma anche del lavoro di chi produce contenuti per l’online: dall’ansia da prestazione, all’ansia da visualizzazione; dall’assillo sulla qualità dei contenuti, all’urgenza della quantità nella produzione.
Nel finale si parla anche del panorama del fumetto in Italia e di migrazioni. Il pretesto è Storiemigranti, libro edito da Feltrinelli, in cui Sio e Nicola Bernardi raccolgono le storie dei migranti del Centro di Solidarietà L’Ancora di Sanremo. La nota di chiusura, però, è roboante come quella di inizio. Dalle quinte spunta una chitarra e Sio saluta il pubblico cantando e suonando, prima di congedarsi sulla sigla di Breaking Italy, lasciando uno stremato Masala ad augurare la buonanotte al suo pubblico che, numeroso e divertito, inonda la Sala Grande del Teatro Franco Parenti con un fragoroso applauso.