Una riscrittura folle e provocatoria della tragedia shakesperiana dove le battute sono in ordine sparso
«Non m interessa vedere un uomo in calzamaglia interpretare l’Amleto, l ‘arte deve mettere in crisi e in discussione. Qui lo spirito di Amleto, ma anche il fantasma del padre, è Marilyn Monroe, è lei con la sua ambiguità di donna, mito, attrice, a incarnare perfettamente “l’essere e non essere”, e tutto il dualismo dell’ opera shakespeariana, una commedia tragica come lo è la vita».