E se «Il giuoco delle parti» di Luigi Pirandello e quel singolare ménage à trois dove il marito tradito lascia il posto all’amante non fosse più ambientato in un salotto borghese ma in un parcheggio di periferia per scambisti? Accade con «Pirandello Pulp», la nuova e irriverente versione firmata da Edoardo Erba, diretta da Gioele Dix. A dargli voce un ottima coppia di attori, Massimo Dapporto e Fabio Troiano. Una pièce dall’intreccio complesso dove nulla è come appare, dominato dal ribaltamento di ruoli.
Gioele Dix, cosa possiamo svelare senza rovinare la sorpresa?
«Sul palco c è uno spettacolo in prova, la commedia di Pirandello, il regista Maurizio (Dapporto) sta attendendo il tecnico che dovrebbe occuparsi del montaggio delle luci, invece arriva Carmine (Troiano), che non solo di quel testo non sa nulla, ma si mette pure a criticare le sue scelte offrendo nuovi punti di vista sulla vicenda. Insomma scombina le carte e nel giro di poche battute sarà lui l’autore del testo, lo scambio di coppia di cui Carmine è un vero esperto, diventa la lente per rileggere l’opera, e l’allestimento prende una piega to divertente».
